Ministro della Difesa: Dichiarazione dell'ultimo minuto La preoccupazione della Romania riguardo alla guerra

Dichiarazione dell'ultimo minuto del ministro della Difesa. La preoccupazione della Romania per la guerra in Ucraina

Il Ministro della Difesa ha fatto all'ultimo minuto una dichiarazione molto importante riguardo alla preoccupazione della Romania in piena guerra in Ucraina, e questo perché in questo momento sono continui gli attacchi contro la città di Odessa, vicino ai confini con la Romania e la Repubblica di Moldavia.

Il ministro della Difesa ha dichiarato che la Romania segue con molta attenzione ciò che accade vicino a Odessa, e che è preoccupata per il fatto che il Mar Nero non è aperto al traffico internazionale, e che l'Ucraina deve poter trasportare le sue merci via mare.

"La Romania ha ricoperto l'anno scorso la presidenza di questo Foro europeo e il capo di stato maggiore delle forze navali, il contrammiraglio Mihai Panait, con il quale mi congratulo per aver organizzato questo importante incontro a Bucarest, cederà oggi la gestione della struttura al suo rappresentante irlandese controparte, il commodoro Michael Malone.

Ho accolto con favore la presenza in Romania dei 25 capi delle forze navali dei paesi europei membri dell'UE o della NATO e dei rappresentanti del Comando marittimo alleato della NATO e della XNUMXa flotta statunitense dispiegati in Europa, che hanno lo status di osservatore. La presenza a Bucarest dei capi delle forze navali dei paesi citati è tanto più rilevante nel contesto dei combattimenti nel Mar Nero e vicino alle coste ucraine, le forze russe essendo, infatti, vicine alle foci del Danubio, sull'Isola dei Serpenti.

La Romania segue con molta attenzione la situazione, il possibile sviluppo del conflitto verso Odessa, ed è preoccupata per il fatto che il Mar Nero non è praticamente aperto al traffico internazionale. Nell’attuale contesto di sicurezza nella regione del Mar Nero, generato dall’aggressione militare della Federazione Russa contro uno Stato sovrano e indipendente, l’Ucraina, dobbiamo continuare i nostri sforzi congiunti per rafforzare la sicurezza e la difesa sul fianco orientale alleato.

Possiamo raggiungere questo obiettivo solo attraverso l’unità e l’impegno coerente. Dobbiamo sviluppare una posizione consolidata, coerente e unitaria su base permanente della NATO sul fianco orientale, dal Mar Baltico al Mar Nero, che rifletta la transizione dalla deterrenza alla difesa.

Ci stiamo avvicinando all’operatività del Gruppo tattico della NATO in Romania che, insieme a quelli in Bulgaria, Slovacchia e Ungheria, porterà al consolidamento di questo fianco dell’Alleanza. Il ruolo delle marine militari in questo complicato contesto geopolitico è speciale, ma sono convinto che la partecipazione alle missioni e alle operazioni navali della NATO e dell'Unione Europea abbiano contribuito a raggiungere l'interoperabilità così necessaria in questo momento."