Ministro dell'Istruzione: Decisioni last minute importantissime per le scuole

Il Ministro dell’Istruzione ha annunciato una serie di decisioni dell’ultimo minuto estremamente importanti che verranno applicate nelle scuole di tutta la Romania, e questo perché devono essere attuate le misure per migliorare il sistema educativo e il cambiamento del piano quadro e del curriculum sono obiettivi importanti.

Il ministro dell'Istruzione afferma inoltre che rinunciare alle tesi darà agli insegnanti un maggiore controllo sul modo in cui valutano gli studenti, soprattutto quando queste verranno implementate includendo valutazioni standardizzate progettate per aiutarli a capire meglio che tipo di lacune esistono nell'assimilazione della materia tra gli studenti. dalle classi.

"Ho detto che è necessario rivedere il piano quadro e il curriculum per non essere così gravati e selezionare quegli aspetti che sono rilevanti per le competenze dei bambini. Dal punto di vista amministrativo ci interessa avere una media unica alla fine dell'anno scolastico, la media del 1° semestre che nessuno ha utilizzato, e la media finale generale.

Le tesi, ho detto che si deroga all'obbligo della tesi e si sostiene il docente ad avere una valutazione ritmata, durante tutto l'anno scolastico, qualora il docente ritenga necessario ed importante per la disciplina che sta insegnando avere una valutazione scritta in metà anno, equivalente alla tesi di semestre, nessuno glielo impedisce.

Ho detto che si deroga all'obbligo, ma il docente deve essere liberato a valutare la disciplina ritmica durante tutto l'anno scolastico senza stupidi vincoli amministrativi, centralizzati, "necessariamente entro la data del raggiungimento dei 5 voti". Confidiamo che gli insegnanti sappiano dare i voti. Hanno costruito qualsiasi curriculum per qualsiasi disciplina è costruito su unità di apprendimento.

L'insegnante conosce esattamente la cadenza di apprendimento, sa quando valutare, sa se valutare attraverso elaborati scritti o ascoltando la lavagna interattiva di ogni studente, sa meglio. Amministrativamente siamo interessati ad avere una media generale alla fine dell'anno scolastico. Per questo abbiamo una serie di valutazioni precedenti.

Qui le valutazioni standardizzate non sono valutazioni sommative, «alla fine vedremo cosa sapete». Queste sono valutazioni formative, strada facendo vediamo come sta lo studente, non necessariamente gli diamo voti, e non facciamo gerarchie, ma io come insegnante vedo dove devo intervenire di più, affinché alla fine dell'anno scolastico intervengo affinché lo studente abbia quelle competenze che desideravo."