Il ministro della Salute: Misure europee dell'ultimo minuto che verranno imposte alla Romania

Il Ministro della Sanità informa i milioni di romeni sparsi in tutto il paese sulle nuove decisioni europee che verranno attuate in Romania nel prossimo periodo, e che saranno estremamente utili, perché le sperimentazioni cliniche nel nostro paese verrebbero approvate molto più velocemente.

Il Ministro della Salute afferma che questa misura potrebbe portare più produttori di molecole innovative a realizzare studi clinici nel nostro Paese, con tempi di attesa più brevi per la loro approvazione, e a parte parla dell'importanza dei medici di famiglia nel sistema sanitario rumeno.

"Il medico di famiglia deve essere il primo professionista del sistema sanitario al quale il paziente si rivolge per consulenza, orientamento e trattamento. Il ruolo essenziale dello studio di medicina di famiglia è quello di fornire assistenza medica. È di grande importanza per promuovere la prevenzione e uno stile di vita sano.

Il Ministero della Salute apprezza l'attività dei medici di famiglia e conosce le esigenze, ma anche le responsabilità, di questo settore. Nel 2022 il budget per la medicina di famiglia è stato aumentato del 22%.

Anche quest’anno i medici di famiglia sono stati coinvolti nei test gratuiti sulle persone per il Covid-19. In ottemperanza alle nuove politiche sanitarie, dal 1° luglio 2022 la vaccinazione anti-COVID-19 verrà effettuata esclusivamente presso gli studi dei medici di famiglia. La leadership del Ministero persegue una solida collaborazione con i medici di famiglia e, in questo giorno di festa, trasmette saluto e rispetto a questi professionisti!

I segnali vengono dall'Europa, innanzitutto, perché è una legislazione europea in questo momento che anche noi dobbiamo rispettare, è un disegno di legge che è stato rimandato al Parlamento prima di essere promulgato, spero venga modificato per essere operabili il più rapidamente possibile e per evitare queste situazioni in cui aspettiamo anni prima che una sperimentazione clinica venga approvata.

Vi renderete conto che l'interesse di chi sviluppa studi clinici non esiste se aspettano anni affinché il rispettivo studio venga approvato. È anche una competizione tra i produttori di molecole innovative. E’ un quadro europeo, sicuramente ne avremo anche uno nazionale. Già proprio l'altro giorno ho avuto un incontro con i rappresentanti dell'Agenzia nazionale del farmaco e dei dispositivi medici per trovare soluzioni affinché certi tempi lunghissimi possano essere evitati."