Klaus Iohannis, presidente della Romania, afferma che al momento non si discute su un'eventuale reintroduzione di misure per prevenire la diffusione del Covid in Romania, o misure restrittive, come molti le considerano, perché il numero di casi è basso.
Klaus Iohannis chiarisce che le autorità sperano per il momento di non imporre nuovamente misure restrittive, quindi, a seconda dell'evoluzione del numero dei contagi, tutto potrebbe essere possibile in futuro, e chiede ai romeni di stare attenti sia da parte loro che da parte le persone a loro vicine.
"Non penso che questi cambiamenti di opinione nell'ultimo anno abbiano necessariamente a che fare con quello che stanno facendo un certo politico, il presidente, il primo ministro, i parlamentari, ma l'insoddisfazione che proviamo tutti deriva dalla crisi generata dal COVID, la crisi generata dalla guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina e le crisi che da lì sono derivate: la crisi energetica, l’inflazione e così via. È ovvio che tutti, noi compresi, si sentono più insicuri in questo ambiente così instabile.
Stiamo parlando del Covid, vero? È inquietante vedere un’ondata di contagi in aumento. Sembra però che in questa fase, per queste forme del virus, il vaccino esistente non stia avendo l’effetto sperato e voluto.
D'altronde, almeno le statistiche dicono che non si producono forme più gravi di prima. Ho discusso la questione con il Ministro della Salute, che gestisce l’intero ventaglio delle misure, e il Ministro mi ha detto che non pensa a misure restrittive, ma comunque a raccomandazioni in questo ambito.
Spero che abbia ragione e basta. Ma la cura per sé e per chi ti sta vicino è ovviamente di buon auspicio in questi tempi."
