Ministro dello Sport: Ordinanza sull'obbligo di utilizzare almeno il 40% di atleti rumeni nelle partite ufficiali

Ordinanza del Ministro dello Sport per l'obbligo di utilizzare almeno il 40% di atleti rumeni nelle partite ufficiali
FOTO: Ministro dello Sport.

Oggi il Ministro dello Sport ha firmato un'ordinanza che istituisce una novità in Romania, e questo perché nelle partite ufficiali delle competizioni sportive nazionali, negli sport di squadra, c'è ormai l'obbligo che almeno il 40% degli atleti in campo sia Rumeno.

Dopo anni, e anni, di giorni di richieste per l'imposizione di tale obbligo per le competizioni sportive in Romania, finalmente viene imposto dal punto di vista legale, e di seguito potrete trovare maggiori dettagli da parte del Ministro dello Sport.

"Il Ministro dello Sport, Eduard Novak, ha firmato l'ordinanza che stabilisce l'obbligo di una percentuale di partecipazione di almeno il 40% degli atleti rumeni, sul totale degli atleti che partecipano alle competizioni sportive nazionali ufficiali, negli sport di squadra.

L’obiettivo di questa misura è sostenere gli sport ad alte prestazioni e gli atleti rumeni, e l’attuazione sarà effettuata dalle federazioni sportive nazionali, attraverso i propri statuti e regolamenti, a partire dalla prossima stagione agonistica, 2022-2023. 

Dopo aver consultato tutte le federazioni sportive, ho emanato un'ordinanza ministeriale riguardante il tasso di partecipazione degli atleti rumeni di livello senior e junior a tutte le competizioni sportive nazionali ufficiali.

Pertanto, a partire dalla stagione agonistica 2022-2023, tale quota non potrà essere inferiore al 40% del totale degli atleti partecipanti che potranno esibirsi in campo durante una partita per ciascuna squadra. Quindi almeno il 40% degli atleti presenti in campo durante le partite ufficiali dovrà essere rumeno.

E le federazioni sportive nazionali hanno l’obbligo di rispettare quanto previsto da questa ordinanza ministeriale. Si tratta di una decisione che aiuterà sicuramente le squadre nazionali della Romania negli sport di squadra. Ringrazio tutte le federazioni per aver sostenuto questa decisione e per il successo nella sua attuazione."