Ministro della Difesa: L'importanza del partenariato strategico tra Romania e Stati Uniti

Il Ministro della Difesa Importanza del partenariato strategico Romania-USA

Il Ministro della Difesa parla ai romeni di tutto il paese di una delle decisioni più importanti prese dalla Romania nella sua storia post-comunista, più precisamente, la decisione di firmare il Partenariato strategico tra Romania e Stati Uniti l'11 luglio. 1997, un primo passo verso l’integrazione euro-atlantica.

Il Ministro della Difesa spiega qui di seguito che tipo di impatto ha avuto la firma di questo partenariato con gli USA e quanto la Romania beneficia attualmente, nel contesto della guerra in Ucraina, della protezione offerta non solo dagli USA, ma anche da l’intera alleanza, contro possibili ostilità russe nella regione.

"La firma, l'11 luglio 1997, del Partenariato Strategico tra la Romania e gli Stati Uniti d'America ha significato molto di più che ampliare il quadro di cooperazione tra il nostro Paese e la più importante potenza militare del mondo. Questo partenariato sancisce l’iscrizione definitiva del nostro Paese sulla via dell’integrazione nello spazio euro-atlantico, obiettivo strategico assunto con visione e saggezza dal nostro popolo, che ha attivato, da quel momento, tutte le leve del potere e dell’azione della Romania. stato.

È stato un brillante esempio del fatto che i rumeni sanno e possono agire in modo coeso, sincronizzato, unendo tutte le energie per portare il Paese al tavolo delle grandi decisioni.
La firma del Partenariato Strategico con gli USA ha segnato il legittimo desiderio dei romeni di unirsi alla comunità dei popoli che difendono e promuovono i valori fondamentali della libertà individuale, della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto.

Per prepararsi all’adesione alla NATO, l’Esercito rumeno ha assunto il ruolo di catalizzatore del cambiamento, attuando un vasto programma di modernizzazione, trasformazione e adattamento ai nuovi standard. I cambiamenti innescati dal corpo militare furono profondi e duraturi. Parallelamente all'attuazione di un più ampio programma di modernizzazione e trasformazione strutturale, i militari rumeni si sono affermati come professionisti capaci di integrarsi con le strutture alleate, in varie operazioni ed esercitazioni multinazionali nelle quali hanno agito in modo impeccabile, dimostrando di poter agire da pari a pari. secondo le procedure e le regole dell'Alleanza.

L'invito rivolto dalla Romania, nel novembre 2002, al vertice di Praga, ad aderire alla NATO, ha rappresentato una brillante conferma di questi sforzi. Il momento brillante trovò i soldati rumeni con le armi in pugno, nei teatri operativi più caldi, accanto ai soldati americani, con i quali avevano già stretto legami d'anima, e a tutti gli altri alleati, impegnati nelle missioni affidate.

La fiducia e il rispetto reciproco tra i soldati degli eserciti rumeno e statunitense si sono sviluppati e rafforzati in oltre 20 anni di azioni congiunte in Iraq, Afghanistan, nei Balcani occidentali e in altre aree del mondo.

Colgo l'occasione per ringraziare i militari americani e rumeni per il contributo di ciascuno di loro alla sicurezza e alla difesa delle nostre nazioni, per la professionalità e lo spirito di sacrificio con cui hanno adempiuto alle loro missioni.

È opportuno, in un momento come questo, rendere omaggio a coloro che hanno perso la vita nei teatri delle operazioni a nome dei nostri paesi, esprimendo gratitudine alle famiglie di questi eroi, ai quali assicuriamo che il sacrificio di coloro che sono caduti nella linea di dovere non sarà mai dimenticata.