Virgil Popescu ha pubblicato un annuncio ufficiale rivolto a tutto il popolo del paese sulle misure adottate per garantire il futuro energetico del nostro paese, e questo perché è stato presente in questi giorni ai colloqui con funzionari statunitensi e rappresentanti di alcune aziende del settore di energia.
Virgil Popescu parla delle discussioni sulle unità 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavoda, ma anche del tipo di aiuto che gli Stati Uniti possono offrire da questo punto di vista, tutto affinché la Romania sia meno dipendente dagli altri paesi per l'elettricità, o per avere un surplus da esportare.
"Lo sviluppo del programma nucleare civile e il rafforzamento del partenariato strategico nel campo dell'energia sono le priorità che affronterò questa settimana durante la mia visita di lavoro negli Stati Uniti. Oggi ho avuto un ottimo dialogo, a Washington, con i rappresentanti delle aziende americane e canadesi, che fanno parte del progetto che prevede la costruzione delle unità 3 e 4 a Cernavodă.
Ho parlato con SNC-Lavalin, Fluor Corporation e Sargent & Lundy. Allo stesso tempo, abbiamo avuto uno scambio di idee con i rappresentanti di NuScale che stanno costruendo il piccolo reattore modulare, a Doicești. Insieme ai nostri partner americani, canadesi e francesi stiamo modernizzando e sviluppando l’energia nucleare in Romania.
Insieme a me hanno partecipato ai colloqui anche SE l'ambasciatore della Romania negli Stati Uniti Andrei Muraru, il consigliere di cancelleria del primo ministro George Agafiței, l'amministratore delegato della SNN Cosmin Ghiță e altri funzionari della società Nuclearelectrica.
Ho continuato le discussioni sulla costruzione dei nuovi reattori a Cernavodă con Reta Jo Lewis – Presidente della Exim Bank negli Stati Uniti. Durante l'incontro si è discusso del sostegno che la Romania riceverà per i reattori 3 e 4. Allo stesso tempo, il presidente della Exim Bank ha ribadito il desiderio di sostenere gli investimenti strategici nello sviluppo del programma nucleare civile in Romania e di garantire il finanziamento.
Il rapporto di cooperazione tra la Romania e gli Stati Uniti ha un ottimo dinamismo ed è in costante sviluppo. Sono fiducioso che completeremo la fase di finanziamento dei reattori 3 e 4 entro la fine di quest'anno con il sostegno della Exim Bank statunitense."
