Il Ministro della Sanità: Misure dell'ultimo minuto nella sesta ondata, cosa sta succedendo ai rumeni

Il ministro della Sanità misure last minute La sesta ondata colpisce i rumeni

Il Ministro della Sanità ha già confermato che la sesta ondata di contagi da coronavirus ha colpito la Romania, quindi questa non è più una sorpresa, ma le misure annunciate da Alexandru Rafila sono sorprendenti, e questo perché gli ospedali non chiuderanno più, proprio come nell'ondata 6.

Il ministro della Salute afferma che non tornerà l'isolamento obbligatorio nelle case, né la verifica del rispetto dell'isolamento, ed è molto lontano l'obbligo di indossare la mascherina ovunque fuori dagli ospedali, essendo necessaria una legislazione speciale per una misura del genere .

«No, non sarà un approccio di questo tipo (ndr ha chiesto se gli ospedali verranno chiusi per i pazienti non Covid), al massimo i reparti o gli ospedali per malattie infettive avranno questo tipo di attività. All’Istituto Matei Bals, ad esempio, è diminuito il numero dei pazienti con altre patologie infettive, mentre è aumentato quello dei pazienti infetti dal Coronavirus.

Stiamo cercando, e penso che tutti abbiano abbastanza esperienza in questo momento, di organizzare reparti, compartimenti, aree dell’ospedale, con pazienti contagiati da COVID. Alcuni di loro hanno altre malattie e necessitano di altri tipi di cure mediche, senza trasformare interi ospedali in ospedali COVID.

D’altro canto, anche la salute pubblica è tutelata, perché dobbiamo controllare questa ondata pandemica. Ovviamente, se è contagiato ed è sintomatico, dovrà restare a casa (n. ndr ha chiesto se ci sarà ancora l'isolamento legale obbligatorio), come per ogni tipo di malattia infettiva, l'isolamento impedisce la trasmissione.

Non si pone più il problema di verificare il rispetto dell’isolamento da parte della polizia o della gendarmeria, perché molte volte il risultato di tali approcci è superiore a quello coercitivo, che non fa altro che generare tensione e persino opposizione a tali misure. 5, si consiglia l'isolamento, certamente i pazienti che non sono affatto vaccinati hanno una raccomandazione fino a 7 giorni, ma certamente se l'evoluzione clinica sarà favorevole, e i sintomi scompariranno, si potrà riprendere l'attività.

Per quanto ne so, non c’è alcuna intenzione del Governo di reintrodurre l’obbligo di indossare la maschera protettiva, per tale misura è necessaria una legislazione speciale. Non possiamo imporre una cosa del genere, come Ministero, e ancora una volta torno all’idea che una partecipazione volontaria alla protezione individuale e collettiva della popolazione è più efficace dell’imposizione di misure coercitive e obbligatorie, e penso alla corretta uso della maschera."