Il ministro della Salute annuncia in una dichiarazione dell'ultimo minuto quando usciremo dalla pandemia, la situazione dell'ondata 6

Il ministro della Salute annuncia la dichiarazione dell'ultima ora in cui usciremo dalla situazione pandemica dell'ondata 6

Il ministro della Sanità ha annunciato in un comunicato stampa informazioni su due dei problemi più importanti che la Romania deve affrontare in questo momento, più precisamente la sesta ondata di contagi generata dal coronavirus, ma anche la pandemia stessa.

Il ministro della Salute afferma che la situazione della sesta ondata di contagi generata dal coronavirus sta migliorando, con la diminuzione costante del numero dei casi, ma la pandemia uscirà quando scomparirà la trasmissione comunitaria e il numero dei decessi diminuirà sufficientemente a livello globale.

"Non si gioca con i numeri, ed è per questo che teniamo una conferenza settimanale per vedere il numero di casi che si accumulano in 7 giorni, perché è molto più rilevante di una variazione giornaliera, che potrebbe essere un po' meno precisa. Questa settimana però, rispetto alla settimana precedente, abbiamo circa 14.000mila casi in meno.

Abbiamo una media di circa 2.000mila casi in meno al giorno rispetto alla settimana precedente, quindi non è una questione di oscillazioni giornaliere, dove conta molto i test eseguiti, e l'interesse delle persone a presentarsi ai test. Abbiamo una situazione che ci mostra che da 2 settimane abbiamo avuto una rapida diminuzione dell'infezione in Romania, essendo ad un tasso di riproduzione di 0.89, sub-unità.

Il numero dei decessi è sicuramente un po’ più alto rispetto a 3-4 settimane fa, ma è un’eco, se volete, spiacevole, grave, ma reale del fatto che 2-3 settimane fa avevamo un massimo di casi. Ad ogni modo, rispetto all’ondata precedente, con la quinta ondata il numero di decessi e il numero cumulativo di casi è inferiore, e questa tendenza al ribasso è stata più rapida.

Non è un calo improvviso, è lineare. Se vedete, e abbiamo a disposizione il grafico della conferenza stampa settimanale, e vedete la simulazione dell'INSP fatta circa 6-7 settimane fa, vedrete che il grafico segue molto da vicino la simulazione fatta da loro. È un ciclo normale per un virus respiratorio verso il quale si verifica l’immunità di gruppo.

È pur sempre una pandemia perché si registra un numero significativo di casi in tutti i continenti, per questo è considerata una pandemia. Non credo che il problema si ponga così, normalmente se il numero dei morti diminuisce molto, moltissimo, e la malattia diventa endemica, senza trasmissione rapida, con esplosioni di casi, viene fuori la pandemia."