Virgil Popescu ha annunciato oggi le misure estremamente importanti che l'Unione europea sta attualmente discutendo per centinaia di milioni di europei e che porteranno cambiamenti estremamente importanti in termini di elettricità, ma anche di gas naturale, i cui prezzi sono cresciuti notevolmente.
Virgil Popescu presenta qui di seguito alcune delle misure discusse durante l'incontro svoltosi oggi con i suoi omologhi di numerosi paesi dell'Unione Europea, con l'obiettivo di ridurre l'impatto dell'aumento dei prezzi provocato dalla guerra in Ucraina.
"Oggi, 9 settembre 2022, ho partecipato alla riunione straordinaria del Consiglio Energia, organizzata a Bruxelles, durante la quale ho avuto uno scambio di opinioni con i miei omologhi e con i rappresentanti della Commissione Europea sugli alti prezzi dell'energia nonché sui preparativi per l'inverno.
Nel contesto dei recenti sviluppi sul mercato elettrico, così come nel contesto della continua aggressione della Russia contro l’Ucraina, è necessario agire per l’adozione di una serie di misure che consentiranno la stabilizzazione del mercato e la diminuzione del prezzo pagato dai consumatori.
La Commissione Europea sta attualmente lavorando su una serie di misure per mitigare gli alti prezzi dell’energia che si concretizzeranno in una proposta legislativa nella seconda parte di settembre. Nel breve termine la Commissione Europea punta alle seguenti misure: (i) riduzione del consumo di energia elettrica a livello europeo attraverso meccanismi volontari e obbligatori per le ore di punta di consumo; (ii) cattura dei ricavi aggiuntivi ottenuti dai produttori di energia elettrica al di sopra di un determinato tetto da stabilire; (iii) contributo di solidarietà da parte delle imprese del settore dei combustibili fossili; (iv) aumento della liquidità nei mercati energetici; (v) riduzione dei prezzi del gas naturale, con particolare attenzione al contenimento del prezzo del gas naturale importato dalla Russia.
Negli incontri precedenti, la Romania ha sostenuto la necessità di adottare misure a livello comunitario per disaccoppiare il prezzo dell'elettricità da quello del gas naturale, che attualmente fissa il prezzo di chiusura del mercato. È importante che al più presto venga presentata una proposta da parte della Commissione europea in questo senso.
Per quanto riguarda le misure di intervento a breve termine, la Romania sostiene un approccio equo nei confronti di tutti gli Stati membri. Il contenimento del prezzo del gas naturale a livello UE, compreso quello importato dalla Russia, è sostenuto da diversi Stati membri, tra cui la Romania, e potrebbe contribuire in modo significativo a ridurre la volatilità del mercato europeo."
