Volodymyr Zelenskyj ha un messaggio molto chiaro per i russi inviato da Vladimir Putin in Ucraina, dicendo loro che se vogliono vivere, dovrebbero tornare a casa, e questo perché solo ben armati e molto motivati.
Volodymyr Zelenskiy ha parlato con il segretario generale dell'ONU anche della situazione della centrale nucleare di Zaporozhye, estremamente delicata, e questo perché i russi sono ancora lì e rappresentano un pericolo per tutti.
"Il nostro compito principale è coordinare le azioni con i partner in risposta ai falsi referendum russi e alle relative minacce. Non è il 2014. Tutti capiscono tutto. E certamente agiranno.
Se qualcuno laggiù in Russia pensa di poter “farla franca” con tutto ciò che fa nei territori occupati, se qualcuno laggiù in Russia spera che il mondo tradisca i propri valori, spaventato dall’ennesimo annuncio russo. dell’annessione, allora in Russia hanno torto.
Per quanto riguarda la situazione al fronte, per noi è tutto chiaro. Pertanto, lo ripeto ancora…
Per chi capisce solo il russo.
Se vuoi vivere, scappa. Se vuoi vivere, arrenditi. Se vuoi vivere, combatti nelle tue strade per la tua libertà. Comunque ti è stato portato via tutto. Oppure qualcuno di voi ha piattaforme petrolifere? Ci sono palazzi? Ci sono vigneti? Forse sono yacht? O qualche banca? Per cosa stai combattendo? Hai solo crediti, mangi qualcosa la sera e ora - mobilitazione. Combatti per il tuo! Non arrampicatevi nella nostra terra, nella nostra anima e nella nostra cultura.
Gloria all'Ucraina!
Ho parlato con il segretario generale dell'ONU, António Guterres. Hanno discusso la questione della sicurezza nucleare nel contesto della minacciosa situazione presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Grazie per la vostra chiara posizione sul mancato riconoscimento da parte dell'ONU degli pseudo-referendum tenuti nei territori occupati dell'Ucraina."
