Il Ministro della Sanità ha annunciato per la prima volta una decisione molto importante per la Romania, e questo dopo aver ripetutamente affermato che milioni di romeni in tutto il paese potrebbero beneficiare della tecnologia per essere consultati e monitorati a distanza dai medici, e ora investono in essa.
Il Ministro della Sanità parla qui di seguito dello studio di mercato delle soluzioni di telemedicina in Romania e, separatamente, parla anche delle pillole di ioduro di potassio, che i rumeni non acquistano ancora in gran numero dalle farmacie, ma che sono estremamente importanti come misura preventiva in caso di un incidente/attacco nucleare.
"Non si tratta del fallimento di una campagna (n. ndr ha chiesto del numero esiguo di pillole di iodio ritirate dalle farmacie), si tratta di una mentalità. Non sempre abbiamo una mentalità preventiva, in generale. Non si tratta del fallimento di una campagna, siamo obbligati come Stato a fornire alcuni prodotti che possano essere utilizzati in una situazione speciale.
Il fatto è che siamo preparati, e vedete che la stessa cosa accade in molti altri paesi, lo ioduro di potassio viene procurato o prodotto, distribuito alla popolazione. Non possiamo eludere la legge e rilasciare senza prescrizione medica un prodotto che rientra nella categoria di quelli rilasciati su prescrizione medica.
Penso che una maggiore responsabilità, sia da parte dei medici che da parte della popolazione, una più chiara comprensione del contesto in cui ci troviamo in questo momento, porterà col tempo al cambiamento di questa situazione. Anche io aspetto con ansia, come te, i dati del mese di settembre, comunque ad agosto il numero di persone che sono andate a prendere la pillola è aumentato di quasi 200 volte rispetto a luglio.
Il Ministero della Salute effettuerà uno studio di mercato per identificare le ultime tecnologie relative alle soluzioni/attrezzature disponibili e i budget necessari per implementare il sistema di telemedicina e i sistemi mobili di monitoraggio dei pazienti. Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il Ministero della Salute realizzerà l’investimento “Telemedicina e sistemi mobili di monitoraggio dei pazienti” che dispone di una dotazione di 100 milioni di euro.
I fondi saranno stanziati per l'acquisto di un sistema di telemedicina composto da hardware e software, nonché per dotare alcuni ambulatori specializzati e studi di medici di famiglia, soprattutto in zone disagiate e difficili da raggiungere, di attrezzature dedicate ai servizi medici forniti tramite telemedicina.”
