Volodymyr Zelenskyj ha parlato in nuovi importanti annunci dei progressi che l'esercito ucraino ha compiuto negli ultimi giorni, riuscendo a liberare decine di chilometri di territorio e molte località dall'occupazione dell'esercito russo.
Volodymyr Zelenski ha anche discusso con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden delle nuove sanzioni da imporre contro la Russia, ma non sono ancora state stabilite al 100% e non sono in vigore.
"Oggi abbiamo buone notizie dal fronte.
Prima di tutto: nell’attuale operazione di difesa, l’esercito ucraino sta compiendo mosse piuttosto rapide e potenti nel sud del nostro paese.
Decine di insediamenti sono già stati esentati dallo pseudo-referendum russo solo questa settimana.
Questo è insieme nella regione di Kherson, nella regione di Kharkiv, nella regione di Lugansk e nella regione di Donetsk.
In particolare, dai rapporti militari della regione di Kherson: liberati dall'occupante e stabilizzati gli insediamenti Lyubimivka, Khreshchenivka, Zolota Balka, Bilyaivka, Ukrainka, Velyka e Mala Oleksandrivka e Davidiv Brid. E questo è ben lungi dall’essere un elenco completo…
I nostri soldati non si fermano. Ed è solo questione di tempo prima di espellere l’occupante da tutta la nostra terra.
Ho parlato con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Abbiamo discusso di ulteriori sanzioni, della situazione sul campo di battaglia e dell’importanza di preservare le esportazioni marittime di prodotti agricoli.
Ho anche coordinato gli sforzi alla vigilia di eventi internazionali congiunti. La comunità internazionale dovrebbe dare una risposta decisiva e congiunta ai tentativi disordinati di annettere i territori ucraini.
Sono grato al Presidente degli Stati Uniti e all’intero popolo americano per la loro continua difesa e sostegno finanziario.
Sono stato felice di sentire le parole del presidente Biden secondo cui i nostri militari ispirano il mondo e il nostro popolo ispira il mondo.
E giustamente. La nostra vittoria in questa guerra mostrerà quanto l’Ucraina può contribuire al potere globale della libertà, al potere globale della democrazia”.
