La Russia trasferisce le truppe in Bielorussia e mette sotto pressione l’esercito ucraino

La Russia trasferisce le truppe in Bielorussia e mette sotto pressione l’esercito ucraino

La Russia ha inviato in Bielorussia 170 carri armati e 100 cannoni e mortai da 100-200 mm, insieme a circa 9.000 soldati, come parte di quello che dovrebbe essere un gruppo di combattimento che conduce esercitazioni militari e per essere pronto a una risposta in caso di attacchi della NATO.

In realtà, la Russia vuole dividere l'esercito ucraino e prevenire controffensive nel sud del Paese, mantenendo una forza consistente vicino a Kiev, che costringerà gli ucraini a riposizionare truppe ed equipaggiamenti militari per respingere possibili nuovi attacchi dalla Bielorussia verso Kiev.

"Circa 170 carri armati, fino a 100 cannoni e mortai di calibro superiore a 100 mm, fino a 200 veicoli da combattimento e 9.000 soldati arriveranno dalla #Russia in #Bielorussia come parte di un "raggruppamento regionale di truppe".

Il Ministero della Difesa di Lukashenko ha fornito una spiegazione ridicola sull'attività militare nel paese. "Lo schieramento di truppe NATO vicino ai confini, l'intensità dell'addestramento della #NATO con temi offensivi e il sostegno di elementi radicali #bielorussi sono visti come minacce alla sicurezza."

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