Il Ministro della Sanità: Il grande PROBLEMA della Romania, come sono colpiti i romeni

Il Ministro della Sanità IL PROBLEMA GRANDE della Romania Come incidete sui romeni

Il Ministro della Sanità spiega ai romeni di tutto il paese perché esiste ancora in Romania uno dei problemi più gravi che rappresenta una preoccupazione molto seria per milioni di romeni di tutto il paese, e questo perché discute della mancanza di letti per anziani in Romania.

Il Ministro della Sanità parla qui di seguito della riduzione del numero di posti letto per gli anziani in Romania, ma anche dei nuovi investimenti che verranno realizzati grazie ai finanziamenti che arriveranno dalla Banca Mondiale, e ciò nelle condizioni in cui si trova la Romania ne ha grande bisogno aumentando il numero di posti letto per gli anziani.

"Per il trattamento delle ustioni di grandi dimensioni a livello nazionale ci sono circa 300 posti letto con forme lievi, al massimo medie, di queste ustioni. Per quanto riguarda la cura delle ustioni gravi, a livello nazionale sono attualmente funzionanti 34 posti letto. Si trovano a Bucarest presso l'Ospedale Floreasca, l'Ospedale Arsi, Bagdasar e presso Grigore Alexandrescu 10 posti letto per bambini.

A questi si aggiungono i posti letto a Iasi, 5 e Timisoara 5. Per quanto riguarda la situazione nell'immediato, ci sono 3 posti letto a Craiova, e 3 posti letto a Brasov, quest'ultima dotata delle attrezzature necessarie, ma ci sono problemi per garantire il personale medico, e questo perché non si tratta solo di rifare i letti, ma devono essere costantemente assistiti da personale medico altamente specializzato.

Qui abbiamo un problema, ne ho discusso con i miei colleghi, perché anche la terapia intensiva data a questa tipologia di pazienti ha certi tipi di particolarità che richiedono specializzazione, e presto faremo un programma di specializzazione per chi si occuperà di terapia intensiva degli anziani ustionati, ma non dimentichiamo che abbiamo un problema sistemico a livello nazionale che riguarda gli specialisti delle terapie intensive.

Tuttavia è positivo che questi centri che si sono sviluppati finora siano nelle grandi città, solitamente centri universitari, e questo ci fa almeno sperare che riusciremo a gestire la situazione in tempi non molto lunghi. Voglio anche dire che ci sono anche progetti finanziati dalla Banca Mondiale la cui data di completamento è il 2024.

Hanno nove posti, un centro a Targu Muresc con 9 posti per anziani, quello a Timisoara è integrato da 5 a 9 posti, e quello a Grigore Alexandrescu da 10 a 16 posti, per un totale di circa 60 posti letto disponibile a livello nazionale. Non basta mai, questo deve essere ben chiaro, è inutile mentire, perché se avviene un incidente di tali proporzioni, con decine di vittime, di certo non basta”.