La Commissione Europea annuncia l'approvazione di un nuovo regime di aiuti per la Romania

La Commissione Europea annuncia l'approvazione di un nuovo regime di aiuti per la Romania

La Commissione Europea ha annunciato ufficialmente l'approvazione di un piano di aiuti del valore di 500 milioni di euro, ideato dal governo rumeno per sostenere le imprese di tutti i settori economici del nostro Paese, colpiti dalla guerra in Ucraina.

"La Commissione europea ha approvato un piano rumeno di circa 500 milioni di euro (2.500 milioni di lei) per sostenere le imprese di tutti i settori nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato in caso di crisi adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022 ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea Unione Europea ("TFUE"), riconoscendo che l'economia dell'UE si trova ad affrontare gravi perturbazioni.

La Romania ha notificato alla Commissione, nell'ambito del quadro temporaneo di crisi, un piano di circa 500 milioni di euro (2.500 milioni di lei) per sostenere le aziende in tutti i settori nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Nell'ambito del regime, che sarà gestito dalla banca statale per lo sviluppo, Banca de export import a Romania EximBank SA ("EximBank"), controllata al 95%, l'aiuto assumerà la forma di (i) garanzie sui prestiti; e (ii) finanziamenti agevolati.

Dato l’elevato grado di incertezza economica causata dall’attuale situazione geopolitica, il regime mira a garantire che rimanga una liquidità sufficiente per le imprese bisognose.

Le misure saranno aperte alle piccole e medie imprese ("PMI") con un fatturato annuo superiore a 4 milioni di EUR (20 milioni di RON) e alle grandi aziende in settori, con alcune eccezioni, come attività di gioco d'azzardo e scommesse, assicurazioni , immobiliare. attività di distribuzione e commercio di energia e combustibili. Saranno esclusi anche gli istituti finanziari e creditizi.

Nella prima misura, con un budget stimato di circa 300 milioni di euro (1.500 milioni di lei), le garanzie copriranno fino al 90% del capitale del prestito o del leasing. Le perdite saranno sopportate proporzionalmente dagli istituti di credito e dallo Stato.

Il budget stanziato per la seconda misura, nell'ambito della quale l'aiuto assumerà la forma di prestiti agevolati, è di circa 200 milioni di euro (1.000 milioni di lei)."