La Commissione Europea annuncia ufficialmente la revoca dell'MCV per la Romania

La Commissione Europea annuncia ufficialmente la revoca dell'MCV per la Romania

La Commissione Europea annuncia ufficialmente che d'ora in poi la Romania non sarà più monitorata attraverso l'MCV, poiché il nostro Paese riuscirà a soddisfare in modo soddisfacente tutte le condizioni e i requisiti imposti dall'organismo europeo, quindi in futuro non sarà più monitorata attraverso questo meccanismo.

Oggi, 22 novembre, la Commissione europea ha adottato l'ultimo rapporto sulle misure adottate dalla Romania per rispettare gli impegni assunti in materia di riforma del sistema giudiziario e lotta alla corruzione nell'ambito del meccanismo di cooperazione e verifica (CVM).

Il rapporto esamina i progressi compiuti in termini di raccomandazioni in sospeso e rispetto dei parametri di riferimento MCV rispetto al rapporto MCV del giugno 2021. Il rapporto rileva con soddisfazione gli sforzi significativi compiuti dalla Romania per attuare queste raccomandazioni attraverso nuove leggi, politiche e strumenti volti a rafforzare magistratura e lotta alla corruzione.

La Commissione conclude che la Romania ha compiuto progressi sufficienti nel rispettare gli impegni assunti nell'ambito del MCV al momento della sua adesione all'UE e che tutti i parametri di riferimento possono essere chiusi in modo soddisfacente. La valutazione tiene conto anche dell'evoluzione della situazione dello Stato di diritto nell'UE e, in particolare, del pieno coinvolgimento della Romania nel ciclo di relazioni sullo Stato di diritto.

D’ora in poi la Commissione non monitorerà e non riferirà più sulla Romania nell’ambito dell’MCV, ma il monitoraggio continuerà nel ciclo annuale sullo Stato di diritto. La rendicontazione sarà consolidata nella relazione annuale della Commissione sullo Stato di diritto, come avviene per tutti gli Stati membri.

Progressi nella riforma del sistema giudiziario e nella lotta alla corruzione

Tra le riforme importanti figurano le leggi sulla giustizia recentemente adottate e una nuova strategia per lo sviluppo del sistema giudiziario. La Commissione prende inoltre atto dell'impegno della Romania a tenere conto nella massima misura possibile del parere della Commissione di Venezia in merito alle leggi sulla giustizia e ad altri aspetti più generali, nel caso in cui siano necessarie ulteriori azioni.