Il Ministro dell’Istruzione ha annunciato ufficialmente molteplici misure last minute per le scuole e gli studenti di tutta la Romania, misure che saranno attuate all’inizio del 2023, mirando ad una serie di cambiamenti molto importanti attesi da anni nelle unità educative.
Il Ministro dell'Istruzione parla delle leggi sull'istruzione e di quando verranno adottate, dei cambiamenti nella scala salariale degli insegnanti in tutta la scuola, ma anche della creazione di prevedibilità nel sistema educativo in Romania, misure attese da molte persone.
"Questa richiesta è stata lanciata anche durante l'incontro con il Primo Ministro della Romania. Il Primo Ministro ha dichiarato di sostenere l'aumento degli stipendi, soprattutto per i principianti nell'istruzione. Abbiamo anche ipotizzato che con l'adozione della nuova legge verranno stanziate le risorse di bilancio necessarie, anche per lo stipendio dei nuovi arrivati.
Nella riunione del Primo Ministro si è ipotizzata anche la creazione di un gruppo di lavoro per concentrarsi sulla scala salariale per il settore dell’istruzione, che mira anche a quello che lei ha detto, l’aumento degli stipendi dei principianti e il ripristino della scala che copre l'intero settore. L'applicazione degli aumenti salariali è soggetta all'adozione delle leggi sull'istruzione.
Come ho detto, una volta resi pubblici, entrano anche in prima lettura nella riunione del governo, segue la procedura di approvazione interministeriale, e dopo l'adozione nel governo, al più presto possibile, all'inizio della prossima sessione parlamentare, vederli nella procedura di approvazione del dibattito parlamentare. All'inizio della sessione parlamentare. Non ha senso rilasciare una data, perché dipende dai tempi necessari per l'iter di approvazione interministeriale.
Da quando ho assunto il mandato ho affermato che una delle priorità a mio avviso è la prevedibilità del sistema. Desidero trasmettere ai genitori che non ci saranno cambiamenti repentini e che eventuali cambiamenti rilevanti per il percorso educativo dei ragazzi verranno annunciati per tempo, senza creare squilibri nel sistema.
Ciò significa che considereremo un periodo di transizione sufficiente, in modo che tutti coloro che sono interessati dalle riforme educative abbiano il tempo necessario per adattarsi e abbiano tutte le informazioni necessarie. Le leggi che saranno promosse dal Governo punteranno proprio al benessere degli studenti e all’incremento della qualità e dell’equità del sistema. Quindi penso che dovremmo aspettarli con gioia."
