Vladimir Putin ha firmato un decreto che attua una decisione che tutti aspettavano da tempo, ovvero il divieto di esportazione del petrolio verso paesi in cui il suo prezzo è limitato in base a una direttiva votata dalla Commissione europea, ma anche i paesi extraeuropei applicano misure simili le misure.
Vladimir Putin aveva minacciato di attuare una decisione del genere, e alla fine lo ha fatto, quindi resta da vedere fino a che punto verrà applicata, perché è noto che la Russia vuole vendere petrolio a quanti più paesi possibile per poter finanziare la guerra che sta conducendo in Ucraina.
"La Russia vieta le esportazioni di petrolio verso i paesi che rispettano il tetto massimo dei prezzi. Il divieto si applica al petrolio fornito in base a contratti che “direttamente o indirettamente” prevedono un tetto massimo di prezzo. Non è chiaro se si applicherà ai prezzi del petrolio inferiori a 60 dollari al barile in base a contratti che non menzionano il tetto."
⚡️La Russia vieta le esportazioni di petrolio verso i paesi che rispettano il prezzo massimo.
Il divieto si applica al petrolio fornito in base a contratti che “direttamente o indirettamente” stabiliscono il limite di prezzo. Non è chiaro se si applicherà al petrolio con un prezzo inferiore a 60 dollari al barile in base a contratti che non menzionano il tetto.
— L'Indipendente di Kiev (@KyivIndependent) Dicembre 27, 2022