Nicolae Ciuca parla del percorso della Romania 16 anni dopo l'adesione all'Unione europea

Nicolae Ciuca parla del percorso della Romania 16 anni dopo l'adesione all'Unione europeaNicolae Ciuca parla del percorso della Romania 16 anni dopo l'adesione all'Unione europea

Nicolae Ciuca ha pubblicato una serie di informazioni sul cammino compiuto dalla Romania nei 16 anni dall'ingresso nell'Unione Europea, un percorso ricco di successi, ma anche di tanti progetti da realizzare.

Solidarietà, competenza e fondi europei sono elementi decisivi per fornire alla Romania la sicurezza di cui ha bisogno per superare il periodo complicato che stiamo attraversando.

A 16 anni dall’adesione, i benefici della nostra adesione producono risultati tangibili: l’economia nazionale è in crescita, i finanziamenti europei hanno lasciato il segno nello sviluppo delle infrastrutture, della sanità, dell’istruzione e delle comunità locali, e i programmi sociali sostengono i cittadini, soprattutto quelli vulnerabili, che necessitano di maggiore protezione.

Le libertà e i valori fondamentali sono un’ancora per lo sviluppo della nostra società. Le misure per gestire la crisi energetica, un problema che ora riguarda tutti noi, sono possibili anche grazie alla nostra appartenenza all’UE.

Anche il fatto che il 2022 sia stato l’anno migliore per la Romania dal punto di vista della capitalizzazione dei fondi europei è un’espressione della solidarietà europea.

La preparazione dei progetti, delle riforme e della documentazione necessari conferma il rafforzamento di questa direzione nel 2023 e negli anni successivi. Abbiamo approvato i programmi relativi alla Politica di Coesione 2021-2027, il che significa validare il

46 miliardi di euro che ci porteranno massicci investimenti in ospedali più sicuri, infrastrutture di trasporto, modernizzazione delle infrastrutture idriche e sostegno al contesto imprenditoriale.

Abbiamo approvato tutti i programmi operativi. Nei prossimi giorni arriveranno i fondi relativi alla seconda richiesta di pagamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il che significa che la Romania beneficerà solo di questo meccanismo di finanziamento tra circa un anno, circa 9,2 miliardi di euro, considerando il prefinanziamento .

La grande trasformazione della Romania e l’approfondimento del processo di integrazione non sarebbero stati possibili senza il sostegno fermo e aperto dei cittadini rumeni, delle parti sociali e dell’intera società rumena. Questa energia sociale coagula idee, motiva e ispira i progetti di cui la Romania ha bisogno per continuare il suo cammino di sviluppo, nella grande famiglia europea.