L'Austria colpisce duramente la Romania dopo aver bloccato l'ingresso a Schengen, e questo perché il noto cancelliere Karl Nehammer ha fatto un annuncio dell'ultimo minuto in cui afferma che per il momento il governo da lui guidato non rinuncerà al voto di veto concesso nel caso del nostro Paese, qualcosa che forse molti si aspettavano non cambiasse presto.
L'Austria rimane determinata a mantenere questo voto di veto sull'ingresso della Romania in Schengen, ma anche della Bulgaria, affermando che è necessario un ripensamento del sistema di asilo, ma anche una migliore protezione dei confini dell'Unione europea, un cambiamento del suo voto richiede un cambiamento fondamentale nella situazione di fatto relativa al problema migratorio.
L’Austria chiede più pressione alla Commissione europea, ma anche più aiuto alla Romania e alla Bulgaria, affinché possano proteggere meglio i propri confini, quindi difficilmente vedremo la Romania nell’area Schengen molto presto, finché il governo di Vienna sembra così deciso a bloccarci l'ingresso ad ogni costo finché non avrà ottenuto ciò che vuole.
"Finché l'area Schengen non funziona e, ad esempio, la Germania effettua controlli alle frontiere con altri paesi membri Schengen come l'Austria, come molti altri paesi europei, non possiamo espandere quest'area. Il veto Schengen dell'Austria rimarrà quindi in vigore finché la situazione non cambierà radicalmente.
Dobbiamo esercitare una pressione ancora maggiore sul freno all’asilo, non solo in Austria, ma in tutta Europa. Abbiamo bisogno del pieno sostegno per la Bulgaria e la Romania e, infine, di azioni concrete da parte della Commissione europea per rafforzare la protezione delle frontiere esterne."
