Ministero degli Affari Esteri: incontro in formato G7+ organizzato dalla Romania

Riunione del Ministero degli Affari Esteri in formato G7+ Organizzato dalla Romania

Il Ministero degli Affari Esteri parla di un incontro in formato G7+ organizzato dalla Romania e co-presieduto dal Segretario di Stato americano, Antony Blinken, essendo il secondo di questo tipo organizzato dal nostro Paese, e potete trovare maggiori dettagli tutto qui sotto.

Il Ministro degli Affari Esteri, Bogdan Aurescu, ha partecipato martedì 24 gennaio 2023 alla riunione in formato G7+ a livello dei ministri degli Affari Esteri, tenutasi in videoconferenza. Si è trattato del secondo incontro con questo formato, il primo organizzato in Romania il 29 novembre 2022, a margine dell'incontro dei ministri degli Affari esteri degli Stati membri della NATO, ospitato dal ministro degli Affari esteri Bogdan Aurescu. L'incontro di Bucarest nel novembre 2022 è stato il primo incontro del G7 ospitato dalla Romania e il primo a cui la Romania ha partecipato, attraverso il Ministro degli Affari Esteri.

L'incontro del G7+ è stato copresieduto dal segretario di Stato americano Antony Blinken e dal ministro degli Esteri giapponese Hayashi Yoshimasa e si è svolto alla presenza del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. L'incontro era incentrato sulla valutazione della situazione delle infrastrutture energetiche critiche dell'Ucraina, che hanno subito massicci e ripetuti attacchi da parte della Federazione Russa, nonché sullo stato e le prospettive di sostegno dato all'Ucraina dalla comunità internazionale per gestire le conseguenze di questi attacchi e aumentare la sua resilienza a livello sociale.

Nel suo intervento, il capo della diplomazia rumena Bogdan Aurescu ha apprezzato il successo di questo formato, lanciato a Bucarest nel novembre 2022, a margine della riunione dei ministri degli Affari esteri della NATO, un formato che ha dimostrato la sua rilevanza soprattutto generando uno scambio costante di informazione e di coordinamento degli sforzi della comunità internazionale per soddisfare il fabbisogno energetico dell'Ucraina.

Il Ministro Aurescu ha sottolineato che i ripetuti e massicci attacchi contro le infrastrutture civili in Ucraina rappresentano una flagrante violazione del diritto internazionale umanitario, con l'obiettivo di sconfiggere la resilienza della società ucraina, e la comunità democratica internazionale non può permetterlo. Il capo della diplomazia rumena ha chiesto un aumento dell'aiuto all'Ucraina, soprattutto nel contesto delle sfide invernali.

Per quanto riguarda l'aiuto offerto dalla Romania per rafforzare la sicurezza energetica dell'Ucraina, il ministro Bogdan Aurescu ha sottolineato che l'hub umanitario di Suceava ha facilitato, tra le altre cose, il transito di 40 generatori acquistati dalla Romania con fondi europei, decine di altri generatori offerti dal governo rumeno e enti locali, rispettivamente oltre 160 generatori offerti dalla Francia.

Il Ministro Bogdan Aurescu ha anche menzionato, in questo contesto, la pianificazione di un nuovo incontro della Trilaterale dei Ministri degli Affari Esteri di Romania, Ucraina e Repubblica di Moldavia, a febbraio, dopo quello di Odessa, il 15 settembre 2022, al quale sono stati invitati anche i ministri dell’energia dei tre Stati e all’interno del quale sono state concordate linee d’azione comuni per lo sviluppo dell’interconnettività e il consolidamento della sicurezza energetica dell’Ucraina e della Repubblica di Moldova, nel medio e lungo termine.