Volodymyr Zelenski ha annunciato una serie di nuove sanzioni contro la Russia, entrate in vigore ieri, e questa volta non stiamo parlando solo di quelle contro il petrolio, ma anche di alcune contro l'industria nucleare del Paese.
Volodymyr Zelenskyj afferma che seguiranno altre sanzioni contro la Russia, oltre a quelle che dovrebbero colpire fortemente l'industria nucleare del Paese, e che forse ridurranno la sua capacità di lanciare attacchi contro l'Ucraina.
"Oggi abbiamo un altro passo di sanzioni da parte del nostro Paese contro lo stato terrorista. La decisione dell'NSDC sulle sanzioni contro l'industria nucleare russa è stata attuata. Questa non è l'ultima decisione riguardante questo loro settore.
Lo scopo dei nostri passi è anche quello di sostenere gli sforzi dei nostri diplomatici volti ad espandere le sanzioni globali su questa parte della macchina aggressiva russa.
La Russia è l’unico paese al mondo che permette ai propri militari di bombardare le centrali nucleari e di usarle come copertura per i bombardamenti. I missili russi hanno ripetutamente seguito traiettorie sopra gli impianti nucleari dell'Ucraina.
Lo stato terrorista utilizza l’industria nucleare come uno degli elementi di espansione esterna. Per fare pressione su altri stati. Creare rispettive minacce alla sovranità di altri stati.
Tutte queste sono ragioni sufficienti perché l’industria nucleare russa sia soggetta a sanzioni globali. E ci stiamo lavorando con i nostri partner.
Grazie a tutti coloro che combattono per l'Ucraina! Grazie a tutti coloro che mi aiutano! Gloria all'Ucraina!"
