L'Austria combatte lotte interne, notizia IMPORTANTE per l'adesione della Romania a Schengen

L'Austria guida le lotte interne Notizie IMPORTANTI L'adesione della Romania a Schengen

L'Austria registra una serie di lotte interne molto gravi dopo la decisione di bloccare l'adesione della Romania a Schengen, il governo di Vienna non ha approvato all'unanimità il veto concesso dal Consiglio JAI e recentemente Karl Nehammer si è confrontato con diversi ministri che chiedono di trasformarlo in uno di accettazione del nostro Paese.

L'Austria insiste a livello ufficiale con il suo veto, ma l'ambasciatore rumeno a Vienna sostiene che a giugno l'attuale decisione potrebbe cambiare, ed entro la fine dell'anno si potrebbe votare per accogliere la Romania nell'area Schengen, soprattutto da quando In futuro si svolgeranno elezioni in diversi paesi europei e la situazione diventerebbe estremamente complicata per noi.

L’Austria non ha unità tra i partiti al governo quando si tratta di come riformare il sistema di asilo in Europa, dell’area Schengen, o di come fermare l’immigrazione clandestina, con Karl Nehammer che deve combattere serie battaglie all’interno dell’esecutivo per imporre i desideri, 2023 essendo un anno decisivo.

"Gli austriaci sostengono che migliaia di migranti clandestini raggiungono l'Europa attraverso la Romania. Non è vero, in Romania prima ce n'era meno del 2%. Sì, a una dichiarazione a giugno e, nel secondo semestre, a una decisione concreta. L’anno prossimo sarebbe molto complicato. Le elezioni si terranno ovunque: a livello europeo, in Austria, in Romania.

Ci troviamo in una situazione difficile a causa della guerra, dell'aumento dei prezzi e del veto. Ci troveremo ad affrontare un intenso populismo sia in Romania che in altre parti d’Europa. Lasciando alle spalle la rabbia e le emozioni presenti dopo il veto. Ma non vogliamo aspettare che lo spazio Schengen venga riformato a livello europeo."