Il Ministro della Sanità ha firmato un'ordinanza IMPORTANTE che riguarda TUTTA la Romania

Il Ministro della Sanità ha firmato un'ordinanza IMPORTANTE che riguarda TUTTA la Romania

Il Ministro della Sanità ha firmato un'ordinanza molto importante, dell'ultimo minuto, che colpisce milioni di romeni di tutto il Paese, e questo perché porta all'attenzione di tutti il ​​fatto che l'istruzione in base alla quale è stato dichiarato lo stato di allerta epidemiologica introdotto a causa dell'elevato numero di casi di influenza è stato annullato.

Il Ministro della Sanità spiega più avanti che l'ordinanza è in vigore in Romania dalla fine della settimana scorsa e, separatamente, anche ciò che sta accadendo dal punto di vista dello stanziamento dei fondi per la costruzione di nuovi ospedali in Romania nei prossimi anni.

"Vista la Relazione della Direzione Generale della Sanità Pubblica e dei Programmi Sanitari n. AR/5.250/2023 ed in conformità alle informazioni rilasciate dall'Istituto Nazionale di Sanità Pubblica - Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Trasmissibili dal 13.02.2023 al 05.03.2023, dalle quali consegue che a livello nazionale il rischio epidemiologico e il numero dei casi di malattie influenzali tende a diminuire.

ai sensi dell'art. 2 par. (6) e dell'art. 5 lit. i) dalla Legge n. 95/2006 sulla riforma sanitaria, ripubblicata, con successive modifiche e integrazioni, e dell'art. 7 par. (4) dalla decisione del governo n. 144/2010 sull'organizzazione e il funzionamento del Ministero della Salute, con successive modifiche e integrazioni, il Ministro della Salute emana la presente istruzione.

A partire dalla data di entrata in vigore della presente istruzione cessa lo stato di allerta epidemiologica determinato da influenza. Istruzioni del Ministro della Salute n. 161/2023 relativo all'istituzione dello stato di allerta epidemiologica determinato dall'influenza, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, n. 15 del 5 gennaio 2023 è abrogato.

Dal punto di vista tecnico posso dire che i progetti presentati erano chiari, adeguatamente dimensionati e giustificati dal punto di vista delle esigenze del servizio medico. Nel Ministero della Salute osserviamo un desiderio nazionale di sviluppo e miglioramento dell'atto medico.

Siamo di fronte a una prima, credo, di proporzioni storiche. Il Ministero della Sanità, guidato da Alexandru Rafila, ha iniettato oltre 3 miliardi di lei nel sistema sanitario pubblico, solo negli ultimi tre mesi. Altri 23 contratti di finanziamento sono quasi pronti per la costruzione di nuovi ospedali in tutto il Paese. Il valore totale supera i 10 miliardi di lei."