Il Ministro della Sanità conferma per milioni di romeni provenienti da tutto il Paese una serie di decisioni molto importanti in campo medico, e questo perché, innanzitutto, parla di una nuova partecipazione all'Incontro dell'OMS per discutere con gli esperti in salute pubblica sulle nuove politiche intese a proteggere meglio le persone.
Il Ministro della Sanità parla anche del fatto che entro il 2030 le autorità rumene sperano di risolvere il grosso problema delle risorse umane nel sistema sanitario, affermando inoltre che il fenomeno migratorio sembra essersi sostanzialmente ridotto, e potete trovare maggiori dettagli nelle dichiarazioni rilasciate in precedenza.
"È iniziato l'incontro ad alto livello degli Stati membri dell'OMS Europa sulle risorse umane in sanità. Il 22 e 23 marzo si discuterà a Bucarest delle modalità di preparazione, motivazione e gestione delle risorse umane sanitarie nel corso dell'incontro di alto livello organizzato dall'Ufficio Regionale per l'Europa dell'OMS e dal Ministero della Salute romeno.
All'incontro parteciperanno ministri, segretari di Stato, capi dei dipartimenti delle risorse umane ed esperti del settore della regione europea dell'OMS. L’incontro ad alto livello offrirà agli Stati membri l’opportunità di sviluppare strategie coordinate nel campo delle risorse umane per garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari.
Abbiamo due giornate importanti, con oltre 250 rappresentanti, esperti a livello nazionale. È importante, è tempo di agire. Devo dire che il momento di agire significa tante cose: significa valutare, progettare, concepire, ma anche realizzare e questa è secondo me la parte più difficile, quella della realizzazione, perché abbiamo già deciso che agiamo a nome dei cittadini, cittadini che sono anche operatori sanitari.
Con il coinvolgimento di tutti noi, spero che entro il 2030 riusciremo – almeno nella nostra regione – a risolvere questi problemi sanitari legati alle risorse umane. Negli anni precedenti abbiamo assistito alla carenza di personale nel campo della sanità, a causa del fenomeno migratorio verso altri paesi dell’Europa o verso gli USA e il Canada. Ha investito anche in infrastrutture sanitarie, in programmi di residenza.
Ho notato che questo fenomeno migratorio è diminuito. Stiamo attraversando il processo di riforma che ho menzionato perché, grazie al sostegno dell’OMS, l’anno scorso la Romania è riuscita ad adottare la prima strategia per lo sviluppo del personale sanitario. Credo che questa dichiarazione sulle risorse umane nel settore sanitario, che sarà adottata oggi, sarà un documento simbolico, che dovremo trasformare in realtà nella nostra regione e nei nostri paesi."
