Il Ministro della Sanità ha firmato una nuova ordinanza molto importante che comporta una serie di decisioni molto importanti per i romeni di tutto il paese, e questo perché rivela ciò che si sta realizzando in varie località del paese per migliorare il sistema sanitario, e noi parlano di centri permanenti.
Il Ministro della Sanità nella sua ordinanza spiega dettagliatamente come vengono istituiti questi centri permanenti, i criteri che di seguito vengono divulgati per tutti i rumeni, e sulla base di essi possiamo avere un'idea molto chiara di come le autorità rumene hanno pensato a tutto questo processo per il bene dei romeni.
"I centri di permanenza sono istituiti in base ai seguenti criteri: Nell'ambiente rurale, nella situazione in cui non ci sono altre unità di assistenza medica/emergenza medica nella zona, è istituito un centro di permanenza per una popolazione di almeno 5000 abitanti, secondo ai dati statistici esistenti a livello delle unità amministrative locali coinvolte.
In deroga al par. (1), nelle località rurali isolate e difficili da raggiungere, dove non è possibile l'accesso ai servizi di assistenza medica per la popolazione della zona, possono essere istituiti centri permanenti. In ambito urbano, nelle località con popolazione inferiore a 25.000 abitanti, è istituito un centro di permanenza, e nelle località con popolazione superiore a 25.000 abitanti, un centro di permanenza ogni 25.000 abitanti, secondo i dati statistici esistenti a livello locale unità amministrative coinvolte.
Il numero della popolazione è composto dal numero degli abitanti della località in cui è stabilito il centro permanente e dal numero degli abitanti delle località circostanti il centro permanente. I centri permanenti operano con un numero minimo di 7 posti di medico e un minimo di 5 posti di assistente medico.
L'associazione dei medici per partecipare a garantire la continuità dell'assistenza medica attraverso i centri permanenti è effettuata sulla base di un accordo di associazione per volontà liberamente espressa di almeno 2 medici di famiglia a tempo pieno o di un medico di famiglia a tempo pieno e un medico di famiglia a tempo pieno alle dipendenze del prestatore di servizi di medicina di famiglia indipendentemente dalla forma organizzativa, che può cooptare altri medici di famiglia e/o di medicina generale per formare un gruppo di almeno 7 medici.
In deroga a quanto previsto dal par. (1), nelle zone rurali isolate, di difficile accesso e prive di altre strutture di assistenza medica, dove vi è carenza di medici di famiglia, così come in alcune località dei Monti Apuseni e nella Riserva della Biosfera del Delta del Danubio, possono essere istituiti e centri di permanenza con almeno 5 posti di medico, alle condizioni di garantire il funzionamento del centro di permanenza."