L'Austria chiede ufficialmente alla Svezia, attraverso il Cancelliere Karl Nehammer, di attuare misure urgenti durante la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, queste sono necessarie in questo momento a causa dei gravi problemi che esistono con l'immigrazione nell'Unione Europea, la richiesta arriva nel corso di un incontro tenutosi a Stoccolma tra i primi ministri dei due Paesi Ue.
L’Austria chiede una migliore protezione delle frontiere, ma anche un cambiamento fondamentale del sistema di asilo nell’Unione europea perché l’adesione della Romania a Schengen, ma anche della Bulgaria, e della Svezia è in grado di avviare questi processi, ma per il loro completamento è inoltre necessario che gli spagnoli si impegnino a partire da giugno, dopo aver assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione europea.
L'Austria ha ripetutamente cercato di convincere non solo la Svezia, ma anche la Spagna e altri paesi dell'Unione europea che è importante aiutarla nei suoi piani di riforma dello spazio Schengen per ridurre l'immigrazione clandestina, ma anche il numero di richiedenti asilo registrati richieste in tutta Europa, ma resta da vedere in che misura gli verrà offerto adesso l’aiuto che chiede.
"La Svezia è per noi un partner importante nella lotta contro l'immigrazione clandestina, soprattutto nel periodo in cui ricopre la presidenza del Consiglio dell'UE. Ci siamo attivati a livello europeo e abbiamo esercitato maggiore pressione sul freno all’asilo. Questi passaggi devono ora essere implementati rapidamente.
Oltre alla migrazione, una delle priorità della presidenza svedese del Consiglio dell'UE è il rafforzamento della competitività dell'Europa. La ricerca, l’innovazione e il know-how rappresentano i punti di forza dell’Europa nella competizione globale. Sosteniamo la Presidenza del Consiglio in questo percorso. Oltre alle eccellenti relazioni bilaterali, Svezia e Austria hanno molti interessi comuni nell’UE:
