Nicolae Ciuca ha annunciato che avvierà i passi per la celebrazione dell'8 maggio come giorno ufficiale della capitolazione della Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale, giorno che viene celebrato in altri paesi europei da diversi decenni.
La sconfitta della Germania nazista, che si sarebbe ufficialmente arresa alle forze liberatrici occidentali, l’8 maggio 1945, significò per l’Europa la caduta di un regime totalitario, criminale ed estremista, che portò l’intero nostro continente sull’orlo del disastro.
La fine della guerra lasciò la Romania smembrata, in seguito al Patto Ribbentrop-Molotov, e prigioniera dell'Unione Sovietica, nel blocco comunista, in seguito all'accordo di Yalta.
La caduta del muro di Berlino è stata l'occasione storica per i romeni di scegliere liberamente il proprio destino e di ritornare, dopo 45 anni di totalitarismo comunista, nella patria dello sviluppo occidentale, dove ha sempre ritrovato la loro vocazione storica.
Per rendere il vero simbolismo della capitolazione della Germania nazista, avvierò i passi per riconoscere l’8 maggio come data ufficiale della celebrazione anche in Romania, insieme ai nostri partner transatlantici.
La trasformazione della data del 9 maggio in un'occasione propagandistica per sostenere l'aggressione militare russa in Ucraina e la perversione della verità storica rivendicando la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, come unico protagonista, determina il ricordo dei grandi momenti della guerra , come lo sbarco in Normandia, la liberazione di Parigi, Madrid e Roma, Atene e gran parte della Germania, uno sforzo congiunto delle truppe alleate americane, britanniche e francesi insieme alle resistenze nazionali. Rendiamo così omaggio a tutti i romeni che hanno lottato per la liberazione del Paese e dell’Est europeo dal giogo nazista.
