La Commissione Europea, per voce della presidente Ursula von der Leyen, ribadisce infatti il proprio sostegno alla creazione di un tribunale per giudicare i crimini di guerra commessi dalla Russia e dai suoi soldati in Ucraina nell'ultimo anno.
Ursula von der Leyen illustra di seguito cosa si dovrebbe fare da questo punto di vista, l'annuncio è stato fatto in un discorso tenuto a Kiev, insieme a Volodymyr Zelenski.
È una decisione di Putin quella di far passare senza provocazione i suoi carri armati attraverso un confine riconosciuto a livello internazionale e scatenare l'esercito russo contro i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite.
Per questo motivo sosterrò la creazione di un tribunale dedicato al reato di aggressione. E affinché ciò avvenga è fondamentale il sostegno della comunità internazionale. Ecco perché siamo qui insieme oggi.
Come primo passo, dobbiamo raccogliere, archiviare e analizzare tutte le prove relative al reato di aggressione, per possibili processi futuri. Per questo motivo l'Unione europea sta creando un "Centro internazionale per il monitoraggio del crimine di aggressione contro l'Ucraina" all'interno della squadra investigativa congiunta sull'Ucraina.
Dovremmo sempre tenere presente che il fondamento della pace è il mantenimento della Carta delle Nazioni Unite.
L'UE sostiene la creazione di un tribunale dedicato per giudicare il crimine di aggressione della Russia.
Come primo passo, dobbiamo raccogliere, archiviare e analizzare le prove.
Per questo stiamo creando un Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione contro l’Ucraina.
- Ursula von der Leyen (@vonderleyen) 9 Maggio 2023
