Marcel Bolos: Ordinanza D'EMERGENZA con nuovi aiuti sociali per i romeni

Marcel Bolos Ordinanza di EMERGENZA Nuovi aiuti sociali rumeni

Marcel Bolos annuncia ufficialmente ai romeni di tutto il paese la nuova ordinanza di emergenza, adottata dal governo rumeno, che porta all'attenzione della gente una serie di nuovi aiuti sociali, che saranno offerti ad alcune persone che hanno bisogno di finanziamenti aiuto da parte delle autorità.

Marcel Bolos spiega chiaramente come i soldi vengono dati ai romeni che hanno bisogno di questo aiuto, e questo perché ci sono una serie di condizioni speciali in base alle quali questi soldi arrivano alla gente, ma ovviamente devono essere presentati anche una serie di documenti affinché i soldi che verranno offerti dal ministero guidato dal ministro PSD.

"Il GEO approvato oggi aggiorna l'Ordinanza di Emergenza del Governo n. 18/2009, pertanto le seguenti tipologie di proprietari costituiranno la categoria dei soggetti per i quali sono concessi gli aiuti sociali, le spese, delle seguenti categorie di beneficiari: disabili o nuclei familiari con disabili a carico.

Persone sole/famiglie che, negli ultimi 3 mesi precedenti lo svolgimento dell'indagine sociale da parte della pubblica amministrazione locale, hanno conseguito un reddito mensile netto medio per persona sola/familiare inferiore al salario netto medio per l'economia; veterani di guerra e coniugi, coniugi sopravvissuti, sopravvissuti di, di loro.

Pensionati, indipendentemente dal loro status, il cui reddito mensile netto medio per singola persona/membro della famiglia è inferiore allo stipendio netto medio nell’economia; persone in povertà energetica (nessuna persona/famiglia che, per motivi di salute, età, reddito insufficiente o isolamento dalle fonti energetiche, necessiti di misure di protezione sociale e servizi aggiuntivi per garantire almeno il proprio fabbisogno energetico minimo).

In seguito alla richiesta di includere le unità religiose nel gruppo target ammissibile al finanziamento di progetti di rigenerazione urbana, il quadro normativo è stato regolamentato per consentire alle unità religiose l'accesso ai fondi europei per la riabilitazione del patrimonio storico e la sua capitalizzazione. Attraverso i progetti di rigenerazione urbana mirati ad interventi a livello di unità religiose, l'obiettivo è quello di:

Ristrutturare, consolidare o riabilitare edifici e terreni pubblici, compresa la loro riconversione funzionale, con particolare attenzione alla riduzione del rischio sismico, al miglioramento delle prestazioni energetiche, degli impianti e delle infrastrutture connesse, anche attraverso la promozione di soluzioni tecniche innovative; Conservazione, valorizzazione e sviluppo del patrimonio culturale e storico; Ripensare la mobilità urbana, migliorando l’accessibilità e i collegamenti con il territorio.”