Marcel Ciolacu: Annunci ufficiali LAST MINUTE per i romeni del presidente del PSD

Marcel Ciolacu Comunicazioni ufficiali L'ULTIMA VOLTA dei romeni al presidente del PSD

Marcel Ciolacu ha inviato, tra la preoccupazione generale degli insegnanti di tutta la Romania, una serie di annunci ufficiali, all'ultimo minuto, rivolti a loro, e questo perché comunica loro ufficialmente che le autorità sono disposte a prendere le misure necessarie affinché il pretende che gli insegnanti siano soddisfatti, anche se ciò non è ancora avvenuto.

Marcel Ciolacu si dice disponibile anche al dialogo con i rappresentanti delle federazioni sindacali, cosa che è avvenuta nei giorni scorsi, ma senza alcun risultato di rilievo, e dopo 4 giorni di sciopero generale in Romania, è difficile dire se ci sarà qualche possibilità che le richieste degli insegnanti vengano soddisfatte presto.

"Ho incontrato anche i rappresentanti degli insegnanti a Buzău. E lo farò ovunque e in qualsiasi momento finché questo problema non sarà risolto. Al di là dei bassi salari nel settore dell’istruzione, penso che sia anche una questione di rispetto. Rispetto che manca da 30 anni nel rapporto dello Stato con chi educa i nostri figli. Il futuro Governo deve restituire la dignità e il dovuto rispetto agli insegnanti! E noi siamo pronti ad adottare tutte le misure necessarie! Starò sempre tra la gente e ascolterò i loro problemi!

Vorrei rivolgermi in particolare, alla fine, agli insegnanti, ma fin dall'inizio vorrei ringraziarli per il rispetto che oggi ci siamo dimostrati, e sono fermamente convinto che dopo, in questo santo giorno dell'Ascensione, ci riuniamo tutti in prefettura e continueremo insieme le discussioni.

Non credo che ci siano parole, termini o espressioni che possano descrivere appieno il significato degli atti di eroismo di coloro che riposano in questo luogo carico di tanta storia. Qualunque cosa dicessi qui sarebbe comunque troppo poco, rispetto a ciò che dobbiamo ai nostri eroi. Vorrei solo dirvi che un popolo diventa nazione, quando arriva ad avere una propria coscienza storica.

Oggi siamo una nazione unita, perché abbiamo una grande storia. Una storia che è stata scritta dai nostri eroi, che onoriamo oggi, qui, nel più grande cimitero di eroi della Romania, che è anche uno dei più grandi d'Europa. Coloro che riposano in queste tombe intorno a noi sono coloro che hanno scritto la storia della nostra nazione.

Non solo con le parole, ma soprattutto con i fatti, con i loro atti di coraggio, amore per il Paese e massimo sacrificio. Non sono solo soldati rumeni, ci sono soldati che appartengono ad altre nazioni, ma tutti hanno scritto qui quella pagina di storia della Prima Guerra Mondiale, che si riferisce al nostro Paese, alla nostra terra, alla nostra nazione."