Sembra che l'Austria abbia stretto un'alleanza all'ultimo minuto con la Germania prima del Consiglio JAI di giovedì, e questo perché entrambi i paesi chiedono misure radicali per l'Unione europea e lo spazio Schengen, e possono mettere in pericolo l'adesione della Romania, e tutto perché entrambi i paesi vogliono hanno una posizione molto dura riguardo alla politica di migrazione e asilo.
Austria e Germania chiedono il rafforzamento delle frontiere esterne dell’Unione Europea, e questo mette molto sulle “spalle” della Romania, che non solo dovrebbe proteggere meglio le sue frontiere, ma anche attuare più procedure di controllo dei migranti, e subentrare richieste di asilo, affinché lo spazio Schengen possa funzionare in modo efficiente.
L'Austria chiede queste cose da mesi, la Germania ha fatto richieste del genere solo di recente a causa dell'aumento del numero dei migranti, ma l'adesione della Romania a Schengen dipende in larga misura dalle decisioni che verranno prese giovedì, anche se finora i paesi non hanno raggiunto alcun accordo chiaro.
"Solo attraverso una soluzione comune possiamo evitare che le persone prendano la propria strada, purtroppo, troppo spesso fatalmente, per ragioni economiche. Si va dalla protezione funzionale delle frontiere, alle procedure rapide alle frontiere esterne dell'UE, alle discussioni sulle procedure nei paesi terzi sicuri. Le procedure di asilo devono già essere eseguite alle frontiere esterne dell'UE.
Ma c’è una disputa su quanti rifugiati potrebbero entrare nel processo ogni anno (suggerimento: 30.000). E: quanti migranti vengono distribuiti in altri paesi. La Polonia rifiuta una tassa monetaria per ogni migrante che non vuole accogliere. L’Italia si sente sopraffatta dalle procedure di frontiera e insiste su un’equa distribuzione dei rifugiati”.
