Austria: Gerhard Karner annuncia il problema STRAORDINARIO CHE BLOCCA l'adesione della Romania a Schengen

Austria Gerhard Karner annuncia il problema STRAORDINARIO BLOCCA l'adesione della Romania a Schengen

L'Austria parla, attraverso il ministro degli Interni Gerhard Karner, dello straordinario problema che ancora impedisce alla Romania di aderire a Schengen, e questo perché nel Consiglio JAI di domani, 8 giugno 2023, non si discuterà della situazione del nostro Paese, a almeno non oltre le misure per una migliore protezione delle frontiere.

L’Austria afferma di voler vedere la solidarietà degli stati dell’Unione Europea che ricevono meno migranti o richieste di asilo, e chiede una migliore protezione dei confini esterni dell’Unione Europea, che anche la Romania ha in vaste aree, perché il sistema di asilo, e implicitamente il Area Schengen, per poter funzionare in modo efficace.

L’Austria vuole vedere misure immediate per proteggere le frontiere esterne dell’Unione Europea da parte di paesi come Romania, Bulgaria, Polonia, Paesi Baltici, oltre alla riforma del sistema di asilo, affinché l’adesione della Romania sia consentita, ma vuole anche dire in fine che la situazione sia stabile e che il sistema possa funzionare come previsto.

"Quando si tratta del patto sull'asilo, bisogna tenere conto del fatto che l'Austria è sottoposta a un onere straordinario con le richieste di asilo e non può offrire solidarietà agli Stati membri meno gravati. Ci aspettiamo solidarietà dagli altri. Al vertice della primavera scorsa i capi di governo hanno deciso una solida protezione delle frontiere esterne.

Ora dobbiamo fare il passo successivo e decidere riguardo alle procedure di asilo accelerate alle frontiere esterne. Solo lo scorso anno almeno 2.500 migranti sono annegati in mare. Ciò dimostra drammaticamente che l’attuale sistema di asilo è rotto. Una protezione delle frontiere esterne funzionante e procedure di asilo rapide alle frontiere esterne privano i trafficanti della loro base commerciale”.