Google impone nuovi cambiamenti in Europa. Annuncio che colpisce centinaia di milioni di persone

Google governa l'Europa 2024

Google ha recentemente annunciato un cambiamento importante per i suoi utenti europei, consentendo loro di decidere esplicitamente il livello di condivisione dei dati con cui si sentono a proprio agio. Questa nuova politica, che risponde al Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea, offre agli utenti la possibilità di disattivare la condivisione dei dati su tutti, alcuni o nessun servizio Google selezionato.

I servizi mirati includono YouTube, Ricerca Google, servizi pubblicitari, Google Play, Chrome, Google Shopping e Google Maps. Tuttavia, la politica non è del tutto inattaccabile: Google continuerà a condividere i dati degli utenti quando necessario per completare un'attività (ad esempio, quando effettui un pagamento su Google Shopping utilizzando Google Pay), per rispettare la legge, prevenire frodi o proteggerti da abuso.

La modifica al DMA non è l’unico importante aggiustamento che Google deve apportare per conformarsi alla legge, che entrerà in vigore il 6 marzo. La legge comprende anche norme aggiuntive sull’interoperabilità e sulla concorrenza. Ad esempio, Google non potrà più favorire i propri servizi nelle classifiche di Ricerca Google rispetto a servizi di terze parti.

Non tutte le grandi aziende tecnologiche sono d’accordo con i numerosi cambiamenti introdotti dalla DMA. Sebbene Google abbia scelto di non contestare il suo status di “gateway”, aziende come Apple, Meta e ByteDance, proprietaria di TikTok, stanno contestando la designazione in tribunale.

Google impone nuovi cambiamenti in Europa. Annuncio che colpisce centinaia di milioni di persone

L'UE non è l'unico governo che ha avuto problemi con la vasta raccolta di dati degli utenti di Google. Negli Stati Uniti, il Dipartimento di Giustizia ha citato in giudizio Google in quella che è probabilmente la più grande causa antitrust del paese dai tempi dello stallo del governo con Microsoft negli anni '90. Uno degli argomenti del Dipartimento di Giustizia è che la grande quantità di dati degli utenti che Google ha raccolto nel corso degli anni ha portato alla creazione di una "fortezza dei dati" che aiuta a mantenere la sua posizione di motore di ricerca leader a livello mondiale.

Tuttavia, le nuove modifiche al DMA di Google comporteranno compromessi per alcuni utenti. La società ha notato che se un utente disconnette Ricerca Google, YouTube e Chrome, ciò influenzerà i consigli personalizzati su YouTube. Se Ricerca e Maps sono disconnessi, Google Maps non sarà più in grado di suggerire luoghi (come ristoranti, ad esempio) in base all'attività passata. Gli utenti di Google dovranno scegliere tra privacy e comodità, ma il

pochi in Europa potranno essere più precisi nel fissare i propri limiti.

Questo cambiamento nasce come risposta alla crescente esigenza di trasparenza e controllo sui dati personali. Gli utenti europei saranno ora in grado di gestire i propri dati in modo più efficace, con la possibilità di decidere quali informazioni condividere e con quali servizi. Si tratta di un passo significativo nel rafforzamento dei diritti digitali dell’individuo e nella promozione di una maggiore consapevolezza dell’importanza della privacy online.

È importante notare che, sebbene questa opzione di rinuncia fornisca un maggiore livello di controllo, non elimina completamente la condivisione dei dati. Google continuerà a raccogliere e utilizzare i dati in determinati scenari essenziali per il funzionamento dei suoi servizi, come transazioni di pagamento o misure di sicurezza. Pertanto, gli utenti dovrebbero essere consapevoli di queste limitazioni quando configurano le proprie preferenze di condivisione dei dati.

Nel contesto più ampio del settore tecnologico, questa mossa di Google può essere vista come una risposta alle crescenti pressioni normative e alle richieste sociali di maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione dei dati personali. Poiché altre grandi aziende tecnologiche si trovano ad affrontare sfide simili, si prevede che adottino misure simili per soddisfare le aspettative dei consumatori e i requisiti legali.

In conclusione, le modifiche apportate da Google ai sensi della legge sui mercati digitali dell'UE rappresentano un passo importante verso una maggiore trasparenza e controllo sui dati personali. Gli utenti europei trarranno vantaggio da una maggiore flessibilità nella gestione delle proprie informazioni, ma devono essere consapevoli dei compromessi che potrebbero verificarsi nella funzionalità dei servizi Google. Questi cambiamenti riflettono una tendenza generale del settore tecnologico ad adattarsi ai requisiti sempre più severi della protezione dei dati e del diritto della concorrenza.

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Redazione di iDevice.ro