Il Consiglio e il Parlamento Europeo annunciano nuove regole per le transazioni crittografiche

Il Consiglio del Parlamento Europeo annuncia nuove regole per le transazioni crittografiche

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno recentemente raggiunto un accordo provvisorio sugli elementi chiave del pacchetto di misure volte a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Questo accordo, ha sottolineato il ministro belga delle Finanze, Vincent Van Peteghem, rappresenta un passo importante nella protezione dei cittadini e del sistema finanziario dell'Unione Europea.

L’accordo fa parte di un nuovo sistema dell’UE progettato per migliorare il modo in cui funzionano e interagiscono i sistemi nazionali antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo. Il ministro Van Peteghem ha sottolineato che ciò ridurrà significativamente le possibilità dei truffatori, della criminalità organizzata e dei terroristi di legittimare i redditi ottenuti illegalmente attraverso il sistema finanziario.

Il nuovo regolamento trasferirà tutte le norme applicabili al settore privato, mentre la direttiva si concentrerà sull’organizzazione dei sistemi istituzionali per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo a livello nazionale negli Stati membri.

Il Consiglio e il Parlamento Europeo annunciano nuove regole per le transazioni crittografiche

Un aspetto innovativo dell'accordo provvisorio è l'armonizzazione delle norme in tutta l'Unione europea. Per la prima volta verrà raggiunta una standardizzazione completa, eliminando le lacune che finora hanno consentito ai criminali di riciclare proventi illeciti o finanziare attività terroristiche.

L'accordo sulla direttiva mira a migliorare l'organizzazione dei sistemi nazionali nella lotta al riciclaggio. Le entità con obblighi di segnalazione, come istituti finanziari, banche, agenzie immobiliari, servizi di gestione patrimoniale, casinò e commercianti, svolgono un ruolo fondamentale come difensori in questo quadro avendo la capacità di rilevare attività sospette.

Inoltre, il Consiglio e il Parlamento hanno introdotto misure specifiche di dovuta diligenza per la corrispondenza transfrontaliera nel caso dei fornitori di servizi di cripto-asset.

Un'altra importante misura concordata riguarda gli istituti creditizi e finanziari, che applicheranno procedure rafforzate di due diligence nei rapporti d'affari con soggetti facoltosi, che comportano la gestione di ingenti patrimoni. Il mancato rispetto di tali procedure costituirà aggravante delle sanzioni applicabili.

È stato inoltre fissato un limite massimo a livello comunitario di 10.000 euro per i pagamenti in contanti. Questa misura mira a rendere più difficile per i criminali riciclare denaro attraverso transazioni in contanti. Gli Stati membri potranno fissare un limite massimo inferiore a seconda delle loro esigenze specifiche.

In conclusione, secondo l'accordo, i soggetti obbligati dovranno identificare e verificare l'identità delle persone che effettuano operazioni occasionali in contanti tra 3.000 e 10.000 euro. Queste misure rappresentano un passo avanti nel rafforzamento della sicurezza finanziaria dell’UE e riflettono il costante impegno dell’Unione nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, proteggendo così l’integrità del sistema finanziario e quella dei suoi cittadini.