L'ESA annuncia una missione molto IMPORTANTE sul pianeta Venere

Il pianeta Venere è al centro dell'attenzione dopo che l'ESA ha annunciato l'approvazione di un'importantissima missione volta ad esplorare il pianeta vicino alla Terra.

L'ESA annuncia una missione molto IMPORTANTE sul pianeta Venere

Oggi segna un momento storico nell'esplorazione spaziale: il Comitato del Programma Scientifico dell'ESA ha dato il via libera alla missione LISA (Laser Interferometer Space Antenna). Si tratta di un’iniziativa senza precedenti, il primo sforzo scientifico per rilevare e studiare le onde gravitazionali nello spazio.

Questa “adozione” ufficiale riconosce che la tecnologia e il concetto della missione sono sufficientemente maturi per passare alla fase di costruzione di strumenti e veicoli spaziali, che inizierà nel gennaio 2025, dopo la selezione di un appaltatore industriale europeo.

LISA non è una semplice navicella spaziale, ma una costellazione di tre navi che seguiranno l'orbita della Terra attorno al Sole, formando nello spazio un triangolo equilatero estremamente preciso. Ciascun lato di questo triangolo misurerà 2,5 milioni di chilometri e le navi si scambieranno raggi laser su questa enorme distanza. Il loro lancio è previsto per il 2035 su un razzo Ariane 6.

La realizzazione di LISA è possibile grazie alla collaborazione tra l'ESA, le agenzie spaziali degli Stati membri, la NASA e un consorzio internazionale di scienziati. Questa collaborazione multidisciplinare dimostra l’impegno globale per il progresso della conoscenza scientifica.

L'ESA annuncia una missione molto IMPORTANTE sul pianeta Venere

L'ESA annuncia una missione molto IMPORTANTE sul pianeta Venere Lisa

Oltre un secolo fa, Albert Einstein predisse che gli oggetti massicci accelerano e scuotono lo spazio-tempo, creando onde gravitazionali. Oggi, grazie ai progressi tecnologici, siamo in grado di rilevare questi segnali sottili.

"LISA è uno sforzo innovativo che utilizzerà raggi laser su enormi distanze per rilevare queste onde gravitazionali, aprendo così un nuovo orizzonte nello studio della gravità nello spazio", spiega Nora Lützgendorf, scienziata del progetto.

La missione LISA amplierà le possibilità di osservazione rilevando onde gravitazionali con frequenze inferiori a quelle possibili sulla Terra. Permetterà agli scienziati di esplorare eventi cosmici di grandezza senza precedenti, dalla nascita delle galassie alle collisioni di buchi neri supermassicci.

Un contributo fondamentale di LISA sarà la comprensione dell'origine dei buchi neri massicci e del loro ruolo nell'evoluzione delle galassie. La missione catturerà anche il "suono" gravitazionale dei primi istanti dell'Universo, fornendo una visione unica del Big Bang. Inoltre, LISA aiuterà i ricercatori a misurare l'espansione dell'Universo, fornendo un nuovo tipo di parametro per queste misurazioni.

Oltre alle scoperte cosmiche, LISA avrà un impatto significativo anche più vicino a noi nella nostra galassia. Rilevando coppie di oggetti compatti che si fondono, come le nane bianche o le stelle di neutroni, la missione fornirà informazioni senza precedenti sull’evoluzione di questi sistemi e migliorerà la comprensione della struttura della Via Lattea.

Oliver Jennrich, un altro scienziato del progetto LISA, sottolinea l’importanza di questa missione: “Finora ci siamo affidati all’osservazione della luce per comprendere il cosmo. L’aggiunta del rilevamento delle onde gravitazionali apre una dimensione completamente nuova nella nostra percezione dell’Universo, simile alla transizione dai film muti ai film sonori”.

Questa missione lo farà senza dubbio modificare fondamentale per il modo in cui comprendiamo lo spazio e il tempo, offrendo uno sguardo nuovo e profondo ai misteri dell'Universo.