Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom: L'OBBLIGO che ANCOM porta all'ATTENZIONE di milioni di rumeni

Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom hanno un obbligo molto importante portato all'attenzione di milioni di romeni dall'ANCOM, ecco cosa dobbiamo sapere.

Orange Vodafone DIGI Mobil Telekom OBBLIGO ANCOM ATTENZIONE Milioni di rumeni

Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom sono al centro di un comunicato ufficiale dell'Autorità nazionale per l'amministrazione e la regolamentazione delle comunicazioni (ANCOM), che ha posto un accento particolare sulla trasparenza e sul controllo dei consumatori sui servizi telefonici e sull'accesso a Internet.

Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom fanno sì che i clienti siano presi di mira da un annuncio ufficiale da parte dell'ANCOM riguardante le misure con cui possono garantire un monitoraggio efficace del consumo dei servizi elettronici, stabilendo un limite di consumo di 50 EUR/250 RON (IVA esclusa) ) rispetto al valore dell'abbonamento, al raggiungimento del quale i fornitori sono tenuti a informare i consumatori.

Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom hanno implementato queste misure per supportare gli utenti, su richiesta di ANCOM in passato, dando loro la possibilità di monitorare in tempo reale il consumo dei servizi contrattati e di essere informati quando i costi aggiuntivi raggiungono la soglia stabilita. Attraverso questa politica, ANCOM mira a ridurre le spiacevoli sorprese legate a fatture eccessive e incoraggia una migliore gestione delle finanze personali o aziendali.

Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom: L'OBBLIGO che ANCOM porta all'ATTENZIONE di milioni di rumeni

Orange, Vodafone, Telekom e DIGI Mobil, i principali operatori di telecomunicazioni in Romania, hanno già espresso il loro impegno a rispettare gli obblighi imposti dall'ANCOM. Queste aziende devono fornire ai consumatori strumenti e applicazioni attraverso i quali possano verificare in ogni momento il livello dei consumi e ricevere notifiche proattive, facilitando così un controllo più rigoroso sulla spesa.

Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom, nel caso dei servizi postpagati, la specificità delle carte prepagate offre già una forma di controllo implicito, con pagamenti anticipati. Tuttavia, per i servizi postpagati, informare quando viene raggiunto il limite di 50 EUR/250 RON è un obbligo degli operatori per proteggere i consumatori da costi imprevisti, soprattutto quando includono l'accesso a servizi a valore aggiunto.

Orange, Vodafone, DIGI Mobil, Telekom non si limitano a rispettare solo questi requisiti minimi, ma mirano a offrire ai propri clienti un'esperienza quanto più piacevole possibile. Ad esempio, attraverso applicazioni mobile dedicate, gli utenti possono gestire i servizi attivi, optare per piani tariffari più vantaggiosi o attivare diverse opzioni e pacchetti aggiuntivi, avendo anche la possibilità di rinunciare espressamente all'informazione relativa al limite di consumo.

I consumatori, comprese le microimprese, le piccole imprese e le organizzazioni senza scopo di lucro, hanno il diritto di essere protetti contro i costi imprevisti avendo la possibilità di piena trasparenza nei servizi di comunicazione elettronica.