Klaus Iohannis vuole diventare il segretario generale della NATO

Klaus Iohannis Segretario generale della NATO

Klaus Iohannis ha annunciato oggi ufficialmente ciò che già si vociferava da diversi mesi, ovvero il fatto di voler diventare il prossimo segretario generale della NATO, mentre il presidente della Romania lancia ufficialmente la sua candidatura a capo dell'alleanza militare più potente del mondo.

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Ho deciso di partecipare al concorso per la posizione di Segretario generale della NATO. Assumo questa candidatura a nome della Romania con tutta la responsabilità e questa decisione si basa sulle prestazioni della Romania, sull'esperienza accumulata durante i due mandati del Presidente della Romania, sulla profonda comprensione delle sfide affrontate dalla NATO, dall'Europa e soprattutto dalla nostra regione, e il mio fermo impegno nei confronti dei valori e degli obiettivi fondamentali della NATO.

Stiamo vivendo i tempi più difficili degli ultimi decenni dal punto di vista della sicurezza, ma noi rumeni ci sentiamo protetti proprio perché siamo membri dell'Alleanza del Nord Atlantico.

Un conflitto militare in Europa è una realtà che qualche anno fa sembrava improbabile. La Russia si sta rivelando una minaccia seria e a lungo termine per il nostro continente, per la nostra sicurezza euro-atlantica.

In queste condizioni, i confini della NATO diventano di fondamentale importanza, e il rafforzamento del fianco orientale, che comprende anche la Romania, rimarrà una priorità a lungo termine.

In tutto questo contesto complicato, il nostro Paese ha dimostrato di essere un pilastro di stabilità e sicurezza nella regione. Come priorità principale, fin dall’inizio del mio primo mandato come Presidente della Romania, ho avviato e negoziato con tutti i partiti parlamentari un Patto Nazionale che prevedeva lo stanziamento del 2% del PIL per la Difesa, e ora siamo arrivati ​​allo stanziamento di 2,5% del PIL, il che significa risorse significative per lo sviluppo delle nostre capacità e capacità militari.

Siamo tra gli alleati che hanno capito e assunto questo impegno fin dall'inizio.

La Romania ha contribuito e contribuisce alle missioni e alle operazioni della NATO. Abbiamo una presenza militare significativa nei Balcani occidentali, rivestiamo il massimo interesse e contribuiamo direttamente alla sicurezza del Mar Nero.

Sosteniamo incondizionatamente l’Ucraina e contribuiamo costantemente al forte sostegno dei partner dell’Alleanza, in particolare dei più vulnerabili.

Allo stesso tempo, all’interno del Consiglio Supremo di Difesa Nazionale, abbiamo adottato strategie e misure affinché l’Esercito romeno si modernizzi completamente e allo stesso ritmo dei nostri alleati.

Il nostro vicinato con la Russia è complicato, siamo sempre stati consapevoli dei rischi e delle minacce derivanti da questa situazione e ci siamo preparati con cura per garantire ai nostri cittadini la piena sicurezza.

La Romania non avrebbe potuto svilupparsi economicamente, non avrebbe attratto capitali e investitori per contribuire all’aumento del tenore di vita, se non ci fossero state solide garanzie riguardo alla sicurezza nazionale. E queste garanzie sono direttamente collegate alla modernizzazione militare del nostro Paese, ma anche alla nostra adesione all’Alleanza del Nord Atlantico.