Austria: Karl Nehammer sorpreso a mentire dopo aver BLOCCATO l'adesione della Romania a Schengen

L'Austria e Karl Nehammer bloccano da tempo l'adesione della Romania a Schengen, ma le bugie degli ultimi anni sono state smascherate per tutta l'Europa.

Austria Karl Nehammer Catturato MENTRE BLOCCATO l'adesione della Romania a Schengen

L'Austria ha ripetutamente cercato di giustificare il blocco totale dell'adesione della Romania a Schengen con una serie di ragioni che non si sono rivelate del tutto vere, e Karl Nehammer è stato sorpreso a mentire, così come Gerhard Karner, perché affermavano che il 2023 era un anno record per le deportazioni, ma non per quelle dei migranti richiedenti asilo.

Nel 2023 l'Austria ha deportato meno persone di quanto dichiarato da Karl Nehammer e Gerhard Karner: metà dei 12.900 totali sono partenze volontarie, il resto sono deportazioni e di queste, oltre il 70% ha preso di mira persone con condanne penali, l'80% delle quali erano europee cittadini, non i migranti a causa dei quali è bloccata l’adesione della Romania a Schengen.

L'Austria manipola la verità come vogliono Karl Nehammer e Gerhard Karner, e i media del paese riferiscono che entrambi i politici non rappresentano la realtà dell'immigrazione clandestina, anche se le cifre che lanciano in tutta Europa hanno bloccato l'adesione della Romania a Schengen e generano enormi problemi di mobilità per molti europei.

"Il ministro degli Interni Gerhard Karner ha elogiato il 2023 come 'l'anno delle deportazioni'. Da allora, l'opposizione lo ha accusato di ingannare l'opinione pubblica. I numeri suggeriscono che è vero: i richiedenti asilo provenienti dai “soliti” paesi di origine non sono quasi mai stati deportati. La “via di una rigorosa politica di asilo” è irriconoscibile.

Il Partito popolare ha twittato che 12.900 persone sono state costrette a lasciare l'Austria, e quasi la metà di quelle deportate con la forza avevano condanne penali." Quasi l’80% delle deportazioni hanno preso di mira cittadini europei che avevano commesso crimini. Le deportazioni di siriani e afghani con decisioni negative sull’asilo sono ancora in arrivo da molto tempo”.