Sebastian Burduja, Ministro dell'Energia, ha annunciato che la Romania è stata designata come il primo paese dell'Unione Europea che riesce ad accedere ad un fondo cruciale per lo sviluppo sostenibile. Si tratta dell'accesso alla cifra record di 3 miliardi di euro del Fondo per la modernizzazione, destinati a sostenere il sistema dei contratti per differenza, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Governo.
Sebastian Burduja afferma che questa iniziativa rappresenta un passo importante nella promozione dell'energia verde, avendo un impatto significativo sulla qualità dell'aria in Romania e, implicitamente, sui prezzi nelle bollette dei consumatori. "Gli effetti si sentiranno in tutto il Paese: più energia verde, aria pulita e prezzi giusti per tutti i rumeni", ha sottolineato Burduja.
Il ministro dell'Energia spiega che il governo ha adottato oggi, con decisione, il quadro generale per il funzionamento del meccanismo bidirezionale dei Contratti per differenza, che garantisce il sostegno finanziario alla produzione di elettricità a basse emissioni di carbonio. Il ministro dell'Energia ha sottolineato che questo quadro è il risultato di oltre due anni di duro lavoro, di negoziati e calcoli complessi, insieme ad istituzioni come la BERS, la BEI, la Commissione europea e altre.
"Grazie a questo sforzo congiunto, la Romania costituisce un precedente nell'UE, diventando il primo paese ad utilizzare il Fondo per la Modernizzazione a sostegno delle energie rinnovabili, con un budget impressionante di 3 miliardi di euro", ha dichiarato Burduja. L'obiettivo è organizzare una gara d'appalto vincente per l'aggiudicazione dei primi contratti differenziali, riguardanti sia l'energia solare che quella eolica, con capacità di 1000 MW ciascuno. Le procedure di gara sono previste tra maggio e agosto 2024 e la firma dei contratti è prevista per settembre 2024, rappresentando un'importante tappa nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In conclusione, il Ministro dell'Energia ha sottolineato l'impegno per la trasparenza e la competitività in tutte le procedure, garantendo così i prezzi più vantaggiosi, progetti solidi e una transizione verde accelerata per la Romania. Questa iniziativa segna un momento decisivo nel percorso del nostro Paese verso la sostenibilità e l'indipendenza energetica, rafforzando la posizione della Romania come leader nella trasformazione energetica a livello europeo.
