La Russia sferra attacchi sempre più potenti, che mettono giorno dopo giorno in ginocchio l’Ucraina, e questo perché l’esercito controllato da Mosca ha cambiato tattica, e ora attacca le infrastrutture energetiche non protette, con missili ad alta precisione, in per distruggerlo completamente, anche se lontano da Kiev.
La Russia vuole distruggere quante più infrastrutture energetiche dell'Ucraina possibile, e attaccare quelle non protette porta a danni che possono colpire sia Kiev che altre regioni in cui opera l'esercito ucraino, e il ripristino delle infrastrutture distrutte richiede periodi di tempo molto lunghi.
"La Russia ha cambiato il suo approccio agli attacchi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Invece di attacchi massicci, come è avvenuto nel 2022-2023, Mosca sta utilizzando missili di precisione da 100 milioni di dollari per attaccare installazioni in regioni meno protette rispetto a Kiev: sono più facili da distruggere completamente.
I danni sono peggiori rispetto all’inverno 2022-23: alcuni impianti non verranno ripristinati fino all’inverno successivo. I pennacchi sono stati evitati grazie al clima caldo, alle importazioni di energia dell’UE e all’aumento della produzione da fonti alternative”.
La Russia ha cambiato il suo approccio agli attacchi contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina – FT
▪️ Invece di attacchi massicci, come è avvenuto nel 2022-2023, Mosca sta utilizzando missili di precisione da 100 milioni di dollari per attaccare strutture in regioni meno protette di Kiev: sono più facili da distruggere... pic.twitter.com/LpLDcLGctY
- NEXTA (@nexta_tv) 8 aprile 2024
