L'anno scorso negli USA è stata abrogata una legge che impedisce ai fornitori di servizi Internet di limitare intenzionalmente la velocità di Internet per determinati tipi di traffico. Rimasti senza questa legge, gli americani sono ora minacciati dai fornitori di servizi Internet che, se vogliono piratare i contenuti, potrebbero rimanere senza riscaldamento nelle loro case.
L'immagine qui sotto è stata scattata da Armstrong Zoom, un fornitore di servizi Internet con 1 milione di clienti, dicendo loro che se avessero violato il sistema potrebbero non essere in grado di controllare i loro termostati Nest. Il provider ha annunciato ai suoi clienti che se piratassero contenuti, la loro velocità di Internet sarebbe sostanzialmente ridotta e i prodotti IoT come il termostato Nest potrebbero smettere di funzionare.
Inoltre, la limitazione della velocità di Internet avrà ripercussioni anche sugli altri dispositivi IoT presenti nelle case dei clienti, per questo l'operatore consiglia di non piratare i contenuti. L'allarme arriva in un momento in cui negli Stati in cui opera il provider si registrano temperature ben al di sotto dello zero gradi, per cui in determinate situazioni la limitazione della velocità di internet potrebbe avere effetti gravi.
Tuttavia, questa immagine dovrebbe essere il punto di partenza per ripristinare la legge abrogata negli Stati Uniti e per prevenire altre decisioni simili in altri paesi. E in Romania ad un certo punto si è tenuto conto dell’imposizione di leggi simili, e ora sarebbe di nuovo il momento di imparare qualcosa dagli americani per non essere vittime di alcune aziende, negli USA molte persone innocenti sono accusate di aver contenuti piratati.
