Tutti i tuoi ricordi possono essere SCARICATI dal cervello

Tutti i tuoi ricordi potranno essere scaricati direttamente dal cervello e archiviati in supporti di memorizzazione fisici, questo è ciò che consentirà queste azioni ritenute impossibili.

ricordi scaricati dal cervello

La memoria umana è qualcosa che finora nessuno è riuscito a copiare, o almeno non è stato pubblicamente confermato che i ricordi del cervello possano essere trasferiti su un supporto fisico, ma questo sta cambiando. Secondo alcuni ricercatori americani, tra circa 10 anni dovrebbero apparire sul mercato i primi impianti che consentiranno la stimolazione della memoria, e tra circa 20 anni dovremmo essere in grado di scaricare effettivamente i nostri ricordi su supporti fisici.

I ricercatori dicono che inizialmente impianti di questo tipo saranno in grado di modificare o intensificare i ricordi che abbiamo, quindi quelle frazioni di secondo in cui ricordi qualcosa, potrebbero trasformarsi in un ricordo molto più completo. Sappiamo tutti che le persone sfruttano una percentuale estremamente piccola del reale potenziale del cervello, e questo tipo di impianti possono consentire l'accesso a ricordi che normalmente non sarebbero accessibili a causa delle limitazioni del corpo umano.

Tutti i tuoi ricordi possono essere SCARICATI dal cervello

Anche il download dei ricordi su supporti di memorizzazione fisici presenta problemi, perché i dati prelevati dal nostro cervello possono essere accessibili agli hacker se non sono adeguatamente protetti. I ricercatori hanno collaborato con Kaspersky per analizzare le vulnerabilità che sorgono quando i ricordi delle persone vengono scaricati su un supporto di memorizzazione esterno, e sfortunatamente al momento ci sono molti modi in cui i dati possono essere intercettati durante il trasferimento o rubati dopo il trasferimento.

"Gli impianti di memoria rappresentano una prospettiva reale ed entusiasmante, in quanto offrono notevoli vantaggi sanitari", afferma Laurie Pycroft, ricercatrice di dottorato presso il Functional Neurosurgery Group dell'Università di Oxford. "La prospettiva di poter alterare e migliorare la nostra memoria con gli elettrodi può sembrare una finzione, ma si basa su una scienza solida, le cui basi esistono già oggi. Le protesi di memoria sono solo questione di tempo. Collaborare per comprendere e affrontare i rischi e le vulnerabilità emergenti, e farlo mentre questa tecnologia è ancora relativamente nuova, ripagherà in futuro."

Considerando che la stimolazione del cervello con impianti fisici e il trasferimento di dati dal cervello a dispositivi di memorizzazione fisica diventeranno una realtà nei prossimi anni, sarà interessante vedere quali misure di protezione verranno offerte. Ad essere completamente onesti, avremmo dovuto aspettarci che ad un certo punto apparissero tecnologie che avrebbero consentito un controllo più semplice del cervello, o addirittura il download di ricordi dalla memoria, ma dovremmo anche aspettarci i problemi dietro queste tecnologie.