L'annuncio di Volodymyr Zelenskyj sulla controffensiva contro la Russia

Volodymyr Zelenskyj, presidente dell'Ucraina, ha fatto un annuncio estremamente importante riguardo alla controffensiva che il Paese dovrebbe preparare contro la Russia, e questo perché negli ultimi mesi il suo Paese ha ricevuto una quantità estremamente elevata di munizioni e attrezzature militari.

Volodimir Zelenski parla anche della visita effettuata oggi nei Paesi Bassi, dove ha avuto incontri molto importanti con diversi rappresentanti delle istituzioni nazionali, ma anche di alcune istituzioni internazionali.

"Non pensiamo al fallimento. Stiamo pensando a come prepararci per una controffensiva, ma non pensiamo di poter fallire. Questo non è il nostro modo. Facciamo del nostro meglio. Non solo le nostre forze armate, ma anche la società, le nostre fabbriche, i nostri imprenditori: tutti pensano ogni giorno a rafforzare le nostre forze armate.

L’impunità è la chiave che apre la porta all’aggressione. Puoi guardare qualsiasi guerra di aggressione nella storia: tutte hanno una cosa in comune: l'autore della guerra non credeva di dover rispondere di ciò che aveva fatto.

Sconfiggere l’impunità significa distruggere la fonte dell’aggressione. Ecco cosa possiamo fare! Tutti noi! Ucraina e Paesi Bassi e chiunque sarà determinato a proteggere la vita come te e me.

La vittoria in guerra si ottiene con la forza delle armi: ecco come si fa. E sono grato a te, Paesi Bassi, per ogni arma fornita all'Ucraina, per tutto ciò che ci consente di mantenere la nostra difesa e preparare gradualmente le nostre azioni attive.

Lo ha affermato in un discorso davanti ai rappresentanti dei circoli pubblici, politici ed esperti dei Paesi Bassi e alle istituzioni internazionali con sede all'Aia.

Durante la sua visita nei Paesi Bassi ha incontrato il presidente della Corte penale internazionale, Piotr Hofmanski, e il segretario della Corte penale internazionale, Osvaldo Zavala Aguilar.

Assicurare alla giustizia tutti i colpevoli di crimini di guerra contro l'umanità e di genocidio del popolo ucraino è una questione di principio per l'Ucraina. Per noi il risultato sono esclusivamente condanne concrete per tutti i criminali di guerra russi. Compresa la massima leadership del paese aggressore.

È un onore per me rivolgermi oggi ai rappresentanti di entrambe le Camere del Parlamento dei Paesi Bassi, ai capi delle commissioni parlamentari, ai presidenti della Camera dei Rappresentanti e del Senato degli Stati Generali.

Ricordiamo la leadership dei Paesi Bassi nell'avviare la consegna del PzH 2000: grazie per questa decisione coraggiosa, per il Patriot e per altre armi. Ricordiamo che i Paesi Bassi sono stati i primi a dire che l'F-16 non è un tabù. La tua leadership sta davvero dando i suoi frutti. Allora proponiamone di nuovi insieme!

Credo che alla mia prossima visita potrò ringraziarvi allo stesso modo. Credo che gli ucraini e tutti gli europei potranno ringraziarvi, in particolare, per l'approccio di pace e per le vite salvate. Salvare con un’azione comune, come abbiamo già visto”.