Apple è stata coinvolta nel processo di localizzazione di almeno un aereo precipitato

nella l'incontro in cui Apple e l'FBI hanno discusso i loro casi davanti al Congresso degli Stati Uniti Per quanto riguarda la compromissione della sicurezza di iOS e lo sblocco di iDevices in base a ordini del tribunale, i rappresentanti di Apple hanno affermato che dopo lo schianto del volo 370 della Malaysia Airlines, quelli di Cupertino hanno collaborato con le autorità per localizzarlo.

Più precisamente, un'ora dopo la scomparsa Volo Malaysia Airlines 370 Quelli di Apple erano già in contatto con le autorità e diversi operatori di telefonia mobile per cercare di localizzare l'aereo, informazione finora non resa pubblica da quelli di Cupertino.

La verità è che in pochi avrebbero pensato che Apple potesse essere coinvolta in un'operazione così complessa, ma anche a Cupertino viene chiesto aiuto in situazioni del genere e probabilmente in molte altre di cui ancora non conosciamo i dettagli.

L'informazione è stata divulgata per far intendere al mondo intero che Apple è in grado di aiutare quando la situazione lo richiede, anche senza poter accedere direttamente ai dati dall'iPhone, e di seguito capirete perché il rappresentante Apple presente all'incontro ha fornito il dettagli.

Quando la compagnia aerea della Malesia precipitò, entro un'ora dalla dichiarazione di scomparsa dell'aereo, abbiamo chiesto agli operatori Apple di verificare con gli operatori telefonici di tutto il mondo, con le compagnie aeree e con l'FBI per cercare di trovare un ping. Per cercare di trovare un modo per localizzare quell'aereo.

Più precisamente, un deputato della Louisiana ha chiesto al rappresentante della Apple come fa l'azienda a sbloccare l'iPhone di un terrorista in cui è memorizzata la posizione di una bomba nucleare se ora dice che non può farlo.

Se un terrorista mettesse la posizione di una bomba nucleare sul suo telefono e morisse, quanto tempo impiegherebbe Apple a sviluppare la tecnologia per scoprire dove si trova la bomba? Oppure Apple non sarebbe in grado di sviluppare la tecnologia per dircelo in un breve periodo di tempo?

La domanda è estremamente pertinente e il rappresentante Apple si è limitato a dire che Apple ha una serie di procedure speciali per questi casi per risolvere problemi di questo tipo, e indirettamente ci è stato detto che in una situazione del genere farebbe qualsiasi cosa per salvare vite umane in pericolo.

Sebbene Apple abbia ragione nelle sue argomentazioni a favore della protezione degli utenti, sfortunatamente nel mondo in cui viviamo esiste una grande possibilità che situazioni ipotetiche come quella sopra prima o poi diventino realtà, e Apple deve essere pronta a salvare dozzine, centinaia, migliaia, o forse anche milioni di persone dalla morte.