ARM, la società che ha prodotto l'architettura utilizzata nei processori della maggior parte dei terminali mobili venduti sul mercato, è stata acquistata da SoftBank, l'annuncio è stato dato oggi. A luglio SoftBank aveva annunciato l'acquisizione di ARM, ma l'operazione si è conclusa oggi con un'operazione da 31 miliardi di dollari, una cifra enorme per il mondo dell'informatica.
Sebbene abbia acquistato ARM, SoftBank intende lasciare che l'azienda operi in modo autonomo dalle altre divisioni, quindi continuerà a lavorare con Apple e altri. SoftBank è il più grande operatore di telefonia mobile in Giappone e uno dei più grandi in Asia, investe in diversi settori e possiede anche l'operatore di telefonia mobile Sprint negli Stati Uniti.
ARM è un'azienda britannica e nonostante il fatto che gli inglesi abbiano votato a favore dell'uscita dall'Unione Europea, quelli di SoftBank sono rimasti fermi nella decisione di acquistare l'azienda. Con la sua acquisizione, quelli di SoftBank avranno più potere nelle trattative che faranno con i partner ai quali venderanno i terminali mobili nei propri negozi.
Inoltre, ARM avrà l'opportunità di sviluppare più facilmente i propri terminali mobili, essendo quelli ARM leader nel mercato delle architetture per processori dedicati ai gadget. Anche Apple sarebbe stata interessata ad acquistare ARM, ma la cifra probabilmente è troppo alta e l'investimento non sarebbe stato in linea con la strategia di sviluppo dell'azienda.
"Secondo i termini dell'acquisizione, SoftBank ha acquistato tutte le azioni emesse da ARM, escluse quelle delle filiali di SoftBank, per un importo totale, in contanti, che rappresenta l'equivalente di 24 miliardi di sterline. A seguito dell'acquisizione, ARM verrà ritirata dalla Borsa di Londra a partire dal 6 settembre e non sarà più una società indipendente."
