Joe Hewitt, lo sviluppatore dietro l'app Facebook ha annunciato ieri che affiderà il progetto relativo allo sviluppo dell'applicazione iPhone ad un altro ingegnere informatico. Ma cosa gli ha fatto dire passo? Ebbene... il già noto sistema di approvazione delle applicazioni imposto da Apple per l'accettazione delle applicazioni su iTunes. Sembra esasperato dal modo in cui Apple tratta gli sviluppatori e dalla severità con cui il colosso di Cupertino mantiene il suo sistema, ha deciso di dire NO! e di tornare allo sviluppo web all'interno dell'azienda proprietaria del gigantesco sito di social networking, Facebook.
La domanda sorge spontanea: se lo sviluppatore di una delle applicazioni più popolari per iPhone ha varcato la soglia e ha deciso di andarsene, cosa impedisce agli altri di fare lo stesso? Apple imparerà qualcosa da questo colpo e cercherà di avvicinarsi alle persone che le fruttano miliardi di dollari ogni anno? Tendo a pensare NO! E molto probabilmente avremo ancora di più da perdere, perché sì, abbiamo anche molto da perdere se gli sviluppatori decidessero di non occuparsi del sistema di approvazione delle applicazioni imposto da Apple.
È possibile che seguendo questo processo quelli di Facebook passino al lato oscuro e avviino l'applicazione Cydia come hanno fatto altri in passato, oppure Apple verrà licenziata? Il tempo lo dirà..
