SCIOPERO GENERALE oggi in tutte le scuole e nei licei! Annuncio dell'ULTIMA ORA di Nicolae Ciuca!

SCIOPERO GENERALE Oggi Tutte le Scuole Superiori Annuncio ULTIMA VOLTA Nicolae Ciuca

Lo sciopero generale è iniziato questa mattina in tutte le scuole e i licei della Romania, uno sciopero di avvertimento si svolge nelle università di tutto il Paese, e un annuncio dell’ultimo minuto di Nicolae Ciuca conferma che la situazione non è così facile da risolvere, poiché sembrano a prima vista, purtroppo per studenti, insegnanti e genitori.

Lo sciopero generale dell'istruzione inizia oggi, ma non si sa quando finirà esattamente, e questo perché i sindacati dell'istruzione non sono disposti a riportare gli insegnanti nelle scuole e nei licei finché le loro richieste non saranno accettate da Nicolae Ciuca e i ministri PSD+PNL che devono attuarli.

"Prima di tutto voglio trasmettere che i problemi degli insegnanti sono reali e qualsiasi pretesa ragionevole può essere risolta. Il governo si sta impegnando per trovare le soluzioni migliori sia per loro che per tutti i rumeni. Oggi, insieme ai sindacati, abbiamo stabilito alcune indicazioni e misure, che dimostrano la nostra buona fede e gli sforzi sinceri che stiamo facendo per migliorare le condizioni salariali, e non solo, nel sistema educativo rumeno.

I problemi discussi oggi verranno risolti innanzitutto dalla nuova legge sulle retribuzioni unitarie, che il Ministero del Lavoro metterà a punto entro il 15 luglio. Dopo il dialogo con le parti sociali, il progetto sarà presentato al Parlamento il 1° settembre. Inoltre, sono stati proposti incentivi finanziari per i principianti e per il personale docente di ruolo proveniente da unità educative situate in aree svantaggiate.

Il Governo mantiene l'impegno ad aumentare le retribuzioni fino al massimo della griglia del personale non docente inserita nell'Allegato 8, dal completamento dell'applicazione della Legge 153 delle retribuzioni 153/2017. La misura sarà estesa alle altre categorie di dipendenti previste nell'allegato 8. C'è un grande interesse per l'istruzione da parte del Governo e della Coalizione. Le riforme devono continuare. Il progetto Educated Romania è un esempio del nostro impegno nella creazione di un sistema educativo ad alte prestazioni per tutte le parti coinvolte: insegnanti, genitori, studenti.

Il dialogo è sempre la strada giusta. Ecco perché ho invitato i sindacati ai colloqui. Trasmetto agli insegnanti che siamo su un campo di apertura ed empatia. Non vedo altra soluzione che quella del dialogo, finché non avremo una soluzione. Ribadisco comunque la disponibilità mia e dei ministri competenti a confrontarmi con i sindacati sempre e ovunque. Dal mio punto di vista, lo sciopero generale scatta in assenza di dialogo e di risoluzione dei problemi.

Gli unici a rimetterci se inizia lo sciopero, nonostante la nostra voglia di dialogo e negoziazione, sono i genitori e gli studenti, che da domani si troveranno in una situazione estremamente difficile. Poi c'è l'esame attitudinale e il diploma di maturità. Non ci è permesso giocare con queste cose."