iOS 5.0.1 introduce un nuovo metodo per salvare i dati dell'applicazione

    iOS 5 ha portato molti cambiamenti per gli utenti e gli sviluppatori di applicazioni, ma buona parte di essi non sono stati presentati dall'azienda Apple. Uno molto importante riguarda il modo in cui le applicazioni salvano i dati nella cache e il modo in cui questa cache viene eliminata. Apple ha in iOS 5 un sistema di cancellazione automatica della cache quando lo spazio disponibile sui nostri terminali scende al di sotto di un certo valore. Quando viene raggiunto tale valore, il sistema entra in funzione e cancella tutta la cache insieme a tutti i dati in essa contenuti. Fino a iOS 5 questo non avveniva e dati importanti come gli articoli salvati da Instapaper, ad esempio, venivano salvati nella cache per essere letti offline.

Uno scenario comune: un cliente Instapaper sta facendo scorta di un iPad per un lungo volo. Sincronizza un sacco di film e podcast, scarica alcune riviste e acquista alcuni nuovi giochi, lasciando pochissimo spazio libero. Subito prima di salire, si ricorda di scaricare l'ultimo numero di The Economist. (Penso molto ai miei clienti.) Ciò fa sì che lo spazio libero scenda al di sotto della soglia che attiva il pulitore, che - in background, a sua insaputa - cancella tutto ciò che è stato salvato in Instapaper. Più tardi durante il volo, senza connettività Internet, va ad avviare Instapaper e lo trova completamente vuoto.

    In pratica iOS 5 cancellava tutta la cache insieme ai dati in essa contenuti quando lo spazio disponibile sui terminali raggiungeva un certo valore. In iOS 5.0.1 Apple ha risolto il problema dando agli utenti e agli sviluppatori la possibilità di contrassegnare determinati file in modo che il sistema di cancellazione li sorpassi e li lasci nel sistema. Il cambiamento è importante perché gli articoli salvati in applicazioni come Instapaper rimarranno lì, ma la stessa cosa accadrà a tante altre tipologie di dati disponibili nei nostri iDevice.